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Mirabella Imbaccari, aggredisce la compagna davanti ai figli minorenni: arrestato

I militari sono intervenuti a seguito della richiesta d’aiuto avanzata dalla donna, che ha contattato direttamente la locale Caserma Carabinieri, spiegando al militare di servizio, con la voce singhiozzante per il pianto, di essere stata aggredita dal compagno

I Carabinieri della Stazione di Mirabella Imbaccari hanno arrestato un 33enne perché gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia in danno della compagna.

L’ultimo episodio, avvenuto in presenza dei tre figli minorenni della vittima, di anni 7, 5 e 3, si è verificato presso la loro abitazione, sita in Mirabella Imbaccari. I militari sono intervenuti a seguito della richiesta d’aiuto avanzata dalla donna, che ha contattato direttamente la locale Caserma Carabinieri, spiegando al militare di servizio, con la voce singhiozzante per il pianto, di essere stata aggredita dal compagno.

Immediatamente i militari si sono recati presso l’abitazione segnalata, al cui interno hanno trovato la donna seduta su un divano del soggiorno che stringeva tra le braccia i tre figli in tenera età, mentre il 33enne ancora inveiva contro di lei nonostante l’arrivo delle Forze dell’Ordine.

I Carabinieri hanno innanzitutto tentato di ricondurre alla calma l’uomo, contestualmente hanno ascoltato la vittima che ancora recava sul collo e sulla guancia i segni della violenza subita. La donna, infatti, ha raccontato agli operanti di avere avuto l’ennesima discussione con il compagno, a causa della cura degli affari domestici. Il litigio è degenerato ed il compagno l’avrebbe dapprima aggredita verbalmente, per poi passare alle mani alla presenza dei tre bambini.

Con fatica i Carabinieri sono riusciti a ricondurre il giovane alla ragione, al punto che, nonostante la loro presenza, questi continuava ad offendere la compagna, per poi sferrare un pungo contro una porta di legno.

La donna, una volta tranquillizzatasi, ha riferita ai militari una relazione costellata di aggressioni da parte del compagno.

L’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Caltagirone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto, disponendo successivamente il regime degli arresti domiciliari.


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