I Carabinieri della Stazione di Militello in Val di Catania, nella flagranza dei reati di evasione, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento, hanno arrestato un pregiudicato 41enne del posto, già sottoposto a detenzione domiciliare.
L’equipaggio della pattuglia della Stazione è intervenuto nell’arco notturno in via Umberto, dove un cittadino aveva segnalato alla centrale operativa la presenza di un uomo che, armato di una pistola e di un bastone, stava aggredendo i passanti.
Lo hanno così rintracciato in via Sortino e quest’ultimo, alla loro vista, essendo evaso dai domiciliari, ha cercato vanamente di dileguarsi ma è stato rincorso dai Carabinieri che gli hanno intimato più volte di gettare a terra l’arma, imposizione poi recepita dal 41enne che è stato quindi bloccato.
A seguito di una perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di un passamontagna e di un bastone metallico, oltre che della pistola, risultata poi essere un’arma a salve privata del tappo rosso.
Nel proseguo degli accertamenti, è risultato che il 41enne aveva poco prima infranto la vetrina di un bar, nonché aggredito una dipendente 44enne dell’esercizio commerciale che tentava di fermarlo, colpendola al volto con il calcio della pistola e provocandole lesioni, poi refertate dai medici del locale nosocomio, con 20 giorni di prognosi.
Nell’immediatezza, l’uomo è stato trasportato in ospedale per essere sottoposto al “drug-test”, quindi è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto disponendone la permanenza presso il carcere di Caltagirone (CT).
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