Beni per 6,5 milioni di euro, fra cui un preziosissimo quadro fiammingo del XVII secolo, sono stati confiscati dalla Dia di Caltanissetta a un professionista e imprenditore originario di Caltagirone (Catania) e residente a Brescia, attualmente detenuto per reati di associazione a delinquere e associazione di tipo mafioso nel carcere “Marassi” di Genova. È infatti ritenuto contiguo ai clan mafiosi
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