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Mafia e droga: spaccio in 12 “piazze” a Catania, 54 condanne

Per il Gup Carlo Cannella i fornitori ufficiali ed esclusivi erano i Nizza, il potente clan di Catania specializzato nel traffico internazionale di stupefacenti, in passato alleato della famiglia mafiosa di Cosa nostra guidata da Benedetto Santapaola.

Condanne esemplari per gli uomini dello spaccio a Trappeto Nord, periferia di Catania, nel quale la mafia della droga ha gestito dodici ‘piazze’ tra via Capo Passero, via Ustica, via Egadi e via Pantelleria. Per il Gup Carlo Cannella i fornitori ufficiali ed esclusivi erano i Nizza, il potente clan di Catania specializzato nel traffico internazionale di stupefacenti, in passato alleato della famiglia mafiosa di Cosa nostra guidata da Benedetto Santapaola.

Nel dibattimento è emerso che Lorenzo Michele Schillaci sarebbe stato il referente del gruppo santapaoliano: per lui condanna esemplare a 16 anni, riconosciute le attenuanti generiche vista ‘l’ammissione e la dissociazione da Cosa nostra’. Venti anni invece ai due ras di via Capo Passero: Mario Maurizio Calabretta e Giuseppe Sapuppo, così come aveva chiesto il pm Rocco Liguori. Nel corso del blitz dei carabinieri, denominato Skanderberg, poi sottodenominato ‘Quota cento’ per il numero di persone coinvolte, fu fatta una radiografia di uno dei quartieri di Catania a vocazione di spaccio.


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