Prosegue M.I.N.D. The Gap – Cultural forum, il progetto culturale europeo, promosso da Zō Centro culture contemporanee di Catania in collaborazione con l’associazione Darshan, che lavora sulla internazionalizzazione dei processi artistici e culturali: M.i.n.d. è infatti l’acronimo di “Music internationalization networking diffusion. M.I.N.D. The Gap unisce la fase finale del progetto “Cantieri in Movimento – Industrial Heritage Soundscapes” con il progetto “MiC Music in the Circle”, expo internazionale sulle tematiche del mondo del folk europeo.
Martedi 27 settembre nella Sala Verde e nella Sala Grigia di Zō, tutti i gruppi di artisti coinvolti nel progetto Cantieri in Movimento si riuniscono per la parte conclusiva del progetto. Dalle 10 a mezzogiorno, nell’adiacente Centro fieristico delle Ciminiere, si svolgerà l’hub Audience development (sviluppo del pubblico), progetto di Nufolk Global Connections, a cura di Mario Gulisano e Mariaelena Urso. Sarà presentato il piano di audience development nel settore dei festival musicali legati alla folk music/world music a cura di Francesco Mannino.
Dalle 17 alle 20, sempre alle Ciminiere, si svolgerà l’hub Cultural transformation movement, presentazione del CTM Movimento europeo di integrazione delle minoranze. Un forum a cura di Fairooz Tamimi, specialista sui temi della diversità e dell’inclusione con una lunga esperienza in Medio Oriente e nei Paesi del Nord Europa. Tamimi è una pluripremiata autrice, editorialista e Concept Developer del primo acceleratore di business rivolto agli imprenditori svedesi nati all’estero. È immigrata dalla Giordania in Svezia nel 2013 e, attraverso le sue lotte per integrarsi, ha visto come gli immigrati e i richiedenti asilo siano messi da parte nella società svedese e in tutto il mondo. Ha deciso di essere il cambiamento. Lavora con Trans Europe Halles, concentrandosi sulla sostenibilità sociale e ambientale. Ha collaborato con il governo svedese e il Consiglio dei ministri nordici a livello strategico e di attuazione per la diversificazione del settore culturale. E’ co-creatore dell’Art Lab for Human Rights and Dialogue con l’Unesco. Ha vinto il premio “Göran Tunhammar” dell’Istituto Herbert Felix per “Apertura e diversità”.
Al forum prenderanno parte anche Silvio Indice, tutor per l’inserimento lavorativo alla Cooperativa Prospettiva, ed Emanuela Pistone, presidente di Isola Quassùd, esperta in processi di integrazione attraverso i linguaggi performativi.
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