La Polizia di Stato di Catania ha svolto, nella giornata di ieri, un servizio mirato al contrasto nei confronti del fenomeno dei parcheggiatori abusivi, una pratica del tutto illegale, che spesso vede tanti cittadini molestati da richieste di denaro in cambio di un posto per la loro auto.
Il servizio si è concentrato soprattutto nella zona del centro storico dove sono stati fermati mentre svolgevano la loro “attività” alcuni parcheggiatori abusivi, molti dei quali recidivi e pregiudicati, ai quali sono state sequestrate le somme di denaro provento della loro attività illecita.
Le motovolanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, a seguito delle numerose segnalazioni pervenute alla sala operativa della Questura, anche mediante l’app “YouPol”, hanno effettuato un controllo mirato in via Santa Maria la Grande, dove insistono -peraltro- numerosi uffici pubblici.
Gli agenti hanno constatato che la strada era quasi del tutto occupata da veicoli in sosta irregolare, molti dei quali parcheggiati in doppia fila o sui marciapiedi, impendendo il passaggio anche ai pedoni e rendendo impossibile la fruizione dei servizi offerti dalle strutture pubbliche ai diversamente abili.
I poliziotti hanno denunciato un parcheggiatore abusivo, classe 1973, per la violazione del provvedimento del Dacur (divieto di accesso al centro urbano) emesso nei suoi confronti dal Questore di Catania, nonché per la recidiva nell’esercizio dell’attività di guardiamacchine, in quanto sanzionato in precedenza. L’uomo, negli ultimi anni, è stato sanzionato e denunciato per lo stesso motivo decine di volte ed è stato trovato in possesso di oltre 40 chiavi di autovetture, parcheggiate in modo irregolare, di proprietà di lavoratori della zona, di utenti degli uffici ubicati nei pressi ed anche di persone impegnate a fare shopping nelle vie del centro.
L’attività di parcheggiatore abusivo in questo caso ha anche messo in pericolo la sicurezza stradale, poiché le auto in sosta irregolare avrebbero reso difficile il transito dei mezzi di soccorso in caso di pericolo. Considerato l’elevato numero di auto in sosta irregolare, i poliziotti hanno richiesto la collaborazione della Polizia Locale e degli addetti al traffico dell’Amts per sanzionare e rimuovere i veicoli in sosta selvaggia. Complessivamente sono stati sanzionati 63 veicoli e sono state rimosse 10 auto, elevando contestualmente sanzioni per l’importo di circa 4.500 euro, somma destinata ad aumentare in quanto alcuni dei proprietari delle auto sanzionate non erano sul momento raggiungibili.
Durante la contestazione delle infrazioni, il parcheggiatore ha raccontato che la sua famiglia conduce questa “attività” da più di 50 anni, essendo stata svolta prima dai suoi fratelli e adesso da lui. Sembrerebbe che alcuni automobilisti, sanzionati, affidassero le loro auto al parcheggiatore da anni, anche con “abbonamenti” mensili, ovviamente del tutto irregolari, per un corrispettivo di 50 euro.
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