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L’associazioni Coscioni diffida il Comune di Catania sui piani di eliminazione delle barriere architettoniche

Questa è l'iniziativa dell'associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Una “diffida” al Comune di Catania affinché adotti immediatamente il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (Peba): è l’iniziativa dell’associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.

“Nonostante l’obbligo di legge e le numerose richieste da parte di associazioni e cittadini – spiega l’associazione – il Comune di Catania non ha ancora implementato il Peba. Tale inadempienza compromette gravemente i diritti delle persone con mobilità ridotta, ostacolando la loro libera circolazione e impedendo l’accesso a servizi e spazi pubblici in condizioni di parità con gli altri cittadini. La diffida chiede una risposta concreta e tempestiva, sollecitando l’avvio immediato di interventi per la redazione e attuazione del Peba, con chiari tempi di realizzazione”.

“L’assenza di un piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche – sottolineano dai coordinatori della Cellula Coscioni di Catania, Maurizio Vaccaro e Massimiano Aureli – costituisce una violazione dei diritti costituzionali e internazionali, che garantiscono l’uguaglianza dei diritti e la non discriminazione delle persone con disabilità. Ci auguriamo che il Comune di Catania dia attuazione alla legge in modo concreto adottando le misure necessarie per eliminare gli ostacoli che quotidianamente limitano la libertà di movimento e l’inclusione delle persone con disabilità nella vita cittadina”.


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