“Il mondo del lavoro e i giovani possono e devono cambiare la Sicilia. Facendo affermare un nuovo modello di sviluppo economico che abbia al centro la sostenibilità ambientale e sociale, i diritti di chi lavora, i valori della nostra Costituzione oggi costantemente sotto attacco”, lo ha detto il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, a Santa Venerina, dove il sindacato siciliano e Maurizio Landini, leader nazionale della Cgil, hanno dato il via simbolicamente ai lavori di ristrutturazione della ex scuola sindacale, che la Cgil Sicilia punta a fare diventare un luogo a disposizione delle università, della scuola, del terzo settore, dell’associazionismo democratico “per progettare un futuro possibile per la Sicilia”.
Mannino, aprendo poi l’ assemblea regionale delle delegate e dei delegati, ha sottolineato “ la fase delicata che vivono l’Europa, il Paese, il Mezzogiorno che rende necessarie l’iniziativa e la mobilitazione per l’affermazione di politiche che diano risposte agli ultimi, ai ceti e ai soggetti più deboli, che affermino diritti fondamentali come quelli alla salute, alla sicurezza sul lavoro, all’istruzione, al lavoro, e pongano argine ai continui attacchi alla Costituzione, all’unità del Paese e ai valori su cui si fonda, con misure come l’autonomia differenziata, progetti come il premierato, con gli attacchi al diritto all’informazione e a manifestare”
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