Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Caltagirone, su disposizione del Gip del Tribunale di Caltagirone, hanno eseguito l’ordinanza della misura degli arresti domiciliari con dispositivo elettronico a carico di un uomo di 52 anni.
L’emissione della misura cautelare è stata richiesta dalla Procura della Repubblica di Caltagirone che ha coordinato e diretto l’attività investigativa effettuata dalla Polizia di Stato.
L’ordinanza è stata determinata dalla reiterazione di condotte para lecite poste in essere in danno della moglie di 49 anni.
In particolare, l’uomo già condannato con pena sospesa condizionata alla frequentazione del percorso di recupero per uomini maltrattanti, ripresa la convivenza con la moglie, dopo un breve periodo di apparente pax conviviale, al cospetto del rifiuto della donna di perdonarlo per i fatti passati, iniziava nuovamente a offenderla, a chiuderla a chiave in camera da letto, privandola a volte del cellulare, usandole talvolta violenza fisica e minacciandola più volte di morte.
L’uomo, ultimate le formalità di rito, è stato condotto nell’abitazione in regime di arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
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