“In questa Giornata internazionale del jazz, i musicisti di tutto il mondo stanno ancora una volta rispondendo, in gran numero, all’appello per la pace attraverso la musica. Nato dalle lotte per la giustizia, il jazz ci ispira a costruire un futuro che rifletta il suo spirito – uniti nella celebrazione della diversità”. Parola di Audrey Azoulay, direttore generale dell’Unesco, l’organizzazione culturale delle Nazioni Unite che organizza l’International Jazz Day che si celebra in tutto il mondo il 30 aprile. Le fa eco il celebre pianista americano Herbie Hancock, ambasciatore di buona volontà Unesco e maestro di cerimonia dell’evento: “Essendo la più grande e inclusiva celebrazione al mondo della musica jazz, l’International Jazz Day unisce le persone di tutto il mondo”.
E Catania risponde all’appello dell’International Jazz Day con il concerto che domenica 30 aprile, alle ore 20, si terrà al Monk Jazz Club protagonisti le G.G.J. – Giovani Guide del Jazz, alunni e alunne dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Parini”, che partecipano a “BaSi Jazz. Un ponte fra territori”, il progetto che coinvolge alunne e alunni, studentesse e studenti della Basilicata e della Sicilia, realizzato col sostegno del Ministero della Cultura e che vede coinvolti l’Associazione nazionale Il Jazz va a Scuola, l’Onyx Jazz Club Matera e l’Associazione Culturale Algos che gestisce il Monk di Catania. Le G.G.J., dirette dal professore Giuseppe Privitera, si esibiranno insieme con musicisti straordinari quali Dino Rubino alla tromba e pianoforte, Nello Toscano al contrabbasso e Rino Cirinnà al sassofono. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Contemporaneamente a Matera, a Casa Cava, alle ore 19.30 si esibiranno i ragazzi del Jazz Combo del Liceo Musicale “T. Stigliani” che lasceranno poi il palco alla band lucana Lykos.
L’associazione Il jazz va a scuola individua e unisce musicisti, artisti, pedagogisti e ricercatori al fine di creare connessioni e scambi in tutto il territorio italiano ed europeo. In questo progetto è affiancata dall’Onyx Jazz Club di Matera e dall’Associazione Algos – Monk Jazz Club di Catania che hanno testato, nel tempo, come il linguaggio jazz e la pratica di insieme possano portare opportunità formative e sociali per la crescita e lo sviluppo delle generazioni future con un forte impatto sul territorio e puntando l’attenzione su tematiche importanti del nostro tempo, tra cui la sostenibilità ambientale e l’inclusione.
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