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“Insieme, per la sicurezza”, la Polizia presenta il vademecum contro le truffe nella parrocchia “San Tommaso Vescovo e Martiri Inglesi”

L’iniziativa rientra nella campagna di sensibilizzazione che, nei diversi Comuni del catanese, sta riscuotendo particolare interesse e partecipazione, soprattutto tra i più anziani che, spesso, loro malgrado, si trovano coinvolti in truffe e raggiri

La Polizia di Stato ha presentato nella parrocchia “San Tommaso Vescovo e Martiri Inglesi” di Sant’Agata Li Battiati il vademecum “Insieme, per la sicurezza” che raccoglie consigli pratici e suggerimenti utili per non cadere nei tranelli di truffatori senza scrupoli.

L’iniziativa rientra nella campagna di sensibilizzazione che, nei diversi Comuni del catanese, sta riscuotendo particolare interesse e partecipazione, soprattutto tra i più anziani che, spesso, loro malgrado, si trovano coinvolti in truffe e raggiri.

A tal proposito, per scongiurare il verificarsi di spiacevoli situazioni, il funzionario della Questura di Catania ha evidenziato le tecniche più comuni che vengono utilizzate in particolar modo nell’ultimo periodo, come pure sono stati illustrati quei comportamenti semplici ed efficaci in grado di tenere a distanza rapinatori e truffatori.

A riguardo, sono stati presentati casi concreti di truffe effettuate, nei mesi scorsi, con pressanti richieste di denaro, avanzate tramite messaggi inviati sul numero di cellulare di ignari cittadini. Carpita la buona fede della vittima del raggiro, i truffatori sono in grado di agire in pochi secondo, giocando anche sull’aspetto emotivo, facendo allusioni al coinvolgimento in situazioni di pericolo o di necessità di familiari e parenti. È in queste circostanze che non bisogna mai cedere alle richieste, anche quando possono sembrare verosimili, chiedendo l’intervento della Polizia di Stato.

Ai più giovani che hanno chiesto chiarimenti sulla sicurezza dei pagamenti on line, è stato ricordato di preferire sempre siti certificati e di utilizzare carte ricaricabili per effettuare acquisti, in modo da limitare i dati condivisi.

I poliziotti hanno inoltre evidenziato l’importanza di contattare sempre, in caso di necessità, il Numero Unico di Emergenza 112 ed è stata ricordata la possibilità di utilizzare l’app “YouPol” che consente, tramite il proprio smartphone, di segnalare alla Polizia di Stato, in tempo reale, casi di illegalità diffusa. L’app è scaricabile in tutti i telefoni e rappresenta uno strumento messo a disposizione dei cittadini per segnalare anche situazioni di violenza domestica di cui si è vittima o di cui si è a conoscenza.


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