Due cittadini di nazionalità estera, a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata, già fermi in una piazzola di sosta dell’autostrada Siracusa – Catania nei pressi dello svincolo di Lentini, per evitare un controllo di una pattuglia della Polizia Stradale, si davano alla fuga terminando la propria corsa fuori strada in corrispondenza di una rotatoria nella zona industriale di Catania. É accaduto la notte del 19 febbraio; i due cittadini, rispettivamente di 32 e 40 anni, entrambi residenti nella provincia di Ragusa, dopo essere stati individuati all’interno del veicolo in sosta in una piazzola della tratta autostradale, alla vista della pattuglia hanno tentato di dileguarsi per evitare il controllo da parte degli agenti; ne è scaturito un inseguimento sino allo svincolo della zona industriale di Catania, ove il veicolo inseguito finiva la sua folle corsa nel terrapieno fuori dalla sede stradale.
Dopo essere stati soccorsi, entrambi gli occupanti del veicolo si presentavano in evidente stato di ebrezza alcolica e solo il conducente riportava lesioni lievi per cui occorreva ricorrere alle cure sanitarie dell’ospedale San Marco di Catania; sempre lo stesso conducente rifiutava di sottoporsi agli accertamenti relativi alla ricerca del tasso alcolemico ed ai prelievi di liquidi biologici per la ricerca di eventuale presenza di sostanze stupefacenti. Atteso il rifiuto, il guidatore è stato denunciato all’autorità giudiziaria sia per il rifiuto a sottoporsi agli accertamenti dello stato di ebbrezza alcolica e dello stato di alterazione da sostanza stupefacente, sia per la guida in stato di ebrezza sintomatica oltre che per resistenza a Pubblico Ufficiale, non essendosi fermato all’Alt ripetutamente intimato dagli agenti che procedevano pure al recupero ed al sequestro dell’autovettura, poiché priva di copertura assicurativa e fortemente incidentata, all’interno della quale sono state, inoltre, rinvenute numerose bottiglie di birra vuote.
Intanto, il conducente di un’altra autovettura, anch’esso in stato di ebrezza alcolica, con un tasso di 3 volte superiore al limite consentito, dopo aver causato un altro incidente pochi chilometri prima, andava ad urtare l’ambulanza intenta a medicare il cittadino straniero, per fortuna senza procurare danni alle persone.
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