“È mio preciso dovere informare i cittadini acesi che oggi mi è stato notificato un avviso di garanzia. Secondo la contestazione, i fatti involgerebbero vicende legate alla realizzazione di campi di padel. Questioni legate alla verifica delle relative pratiche urbanistiche”. Lo scrive in una nota il candidato sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, già in passato ai vertici del comune acese e finito in guai giudiziari.
“Il mio difensore di fiducia, l’avvocato Enzo Mellia – aggiunge nella nota – acquisirà la copia degli atti che mi consentiranno di capirne di più”.
Secondo quanto si è appreso, un avviso di conclusione indagine sulla realizzazione di campi di padel nel 2015 è stato emesso dalla Procura di Catania nei confronti di cinque indagati.
Barbagallo e un vigile urbano sarebbero indagati per rivelazioni e utilizzazione di segreto d’ufficio. L’agente di polizia municipale lo avrebbe informato su un controllo che avrebbe dovuto effettuare in una struttura sportiva di cui Barbagallo era l’ingegnere incaricato di curare gli aspetti amministrativi.
L’amministratore delegato di una società sportiva e due tecnici privati sarebbero invece indagati per falso ideologico commesso da privato in atto pubblico: avrebbero chiesto l’autorizzazione per dei campi da padel dopo averli realizzati.
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