Il giorno dopo il ciclone Gabri, inizia la conta dei danni tra Catania e provincia. Numerosi gli interventi in tutta la provincia da parte della Protezione civile e dei Vigili del fuoco, soprattutto riguardanti danni d’acqua in genere, servizi di assistenza, dissesti statici e prosciugamenti o alberi pericolanti. I territori principalmente interessati sono i comuni di Catania, Randazzo, Belpasso, Misterbianco, Castiglione, Adrano, Militello, Linguaglossa, San Giovanni la Punta.
A Misterbianco è stata soccorsa una persona all’interno di un’autovettura causa strada allagata.
A San Giovanni li Cuti c’è stato un crollo di una piccola parte del molo.
A Linguaglossa è stata necessaria la rimozione di grossi alberi caduti davanti la piscina comunale ostruendo completamente la strada, a Randazzo un albero – cadendo sul palo luce di un agriturismo – ha completato strappato i fili e lasciato al buio gli ospiti residenti all’interno.
Le squadre operative sul campo hanno espletato il raddoppio di turnazione di servizio già da 48 ore. Si segnalano 5 dissesti statici di elementi costruttivi: via Livorno ad Aci Castello, vico Pino a Giarre, via Tito Speri a Catania, via Beato Angelico a Mascalucia e bia Vittorio Emanuele Da Bormida a Catania. Alle 8 di questa mattina mancavano 115 interventi da espletare.
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