Ieri, a più di due mesi dallo sgombero, c’è stato il secondo incontro in cui il Consultorio Mi Cuerpo es Mio e lo Studentato 95100 hanno incontrato nuovamente il sindaco, nel pomeriggio del 7 febbraio, per discutere del percorso di riapertura dello stabile che per quasi sei anni ha ospitato questi progetti.
Per accompagnare la delegazione che avrebbe incontrato il sindaco Trantino, è partita una partecipata passeggiata dal consultorio, fino a piazza Duomo, dove un presidio animato da un centinaio di persone è rimasto in attesa della fine dell’incontro.
La discussione si è incentrata principalmente sulla riapertura dei locali e la necessità di proseguire le attività di supporto e contrasto alla violenza di genere nel centro storico, a maggior ragione dopo i fatti avvenuti alla villa Bellini la scorsa settimana, che hanno palesato quanto i luoghi di prevenzione e contrasto della violenza di genere siano indispensabili nella città di Catania.
“Per noi è fondamentale che quei locali non continuino a rimanere chiusi – dichiara Lara Torrisi del Consultorio – dopo tutto quello che è successo continuiamo a ribadire l’urgenza di riaprirli proseguendo lì le attività del Consultorio. Ieri sembra essersi aperto un percorso per la riapertura dello stabile, che proseguirà per tutto il mese di febbraio. Sarà necessario vigilare insieme su questo percorso, e mantenere alta l’attenzione”.
“Il sindaco, nelle prime dichiarazioni successive allo sgombero, aveva dichiarato che lo stabile avrebbe ospitato gli uffici comunali – continua Torrisi – ma come avevamo previsto questa ipotesi è risultata irrealizzabile. L’amministrazione comunale non ha un progetto per lo stabile di via Gallo, noi invece si!”
Nel mese di febbraio sono già previsti diversi appuntamenti verso l’8 marzo, in cui la lotta per la riapertura dei locali sarà centrale e portata avanti da tutta la città.
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