“Il Battesimo dell’Etna” è un progetto Acli Catania che ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani al rispetto dell’ambiente, facendolo loro conoscere le bellezze, talvolta dimenticate, della nostra Terra.
Realizzato con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia, ha previsto il primo appuntamento presso l’Istituto Comprensivo Salvatore Casella di Pedara, con il laboratorio di educazione ambientale che ha coinvolto circa 100 studenti.
Il progetto nasce con l’obiettivo di far conoscere l’Etna, patrimonio UNESCO, ai più giovani: l’educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile è, ad oggi, indispensabile per le nuove generazioni che devono essere sensibilizzate.
“Il battesimo dell’Etna” intende, infatti, condurre i ragazzi ad acquisire piena consapevolezza del loro ruolo nell’ambiente, partendo proprio dalla conoscenza del territorio e delle problematiche connesse ad un suo uso non sostenibile.
Saranno molteplici le attività proposte per coinvolgere adolescenti, di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, promuovendo l’integrazione, la cittadinanza attiva e la mobilità sostenibile.
Fondamentale è dunque riscoprire il territorio al fine di conoscere, rispettare ed amare i luoghi e rafforzare quel senso di appartenenza che è necessario ad implementare la cultura della cittadinanza, come consapevolezza di essere ed agire. Solo così sarà possibile pianificare reali politiche di sviluppo migliorative ed adottare comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente, apprezzando e vivendo paesaggi naturali ed i luoghi di alto valore culturale, storico ed artistico.
“Affermare una nuova cultura della valorizzazione del territorio – afferma il presidente Acli Catania, Ignazio Maugeri – responsabilizzando i ragazzi alle problematiche ambientali è un dovere di noi adulti. L’Etna, l’ambiente e la nostra “casa” che molto spesso maltrattiamo, è un luogo non solo fisico, ma anche sociale e culturale, da rispettare e tutelare. Le generazioni future hanno il diritto di vivere in un ambiente che sia metafora di condivisione e il dovere di rispettarlo come luogo di vita”.
Tra i prossimi appuntamenti molteplici attività laboratoriali, che spazieranno dall’educazione ambientale a dialoghi e confronti sulle energie rinnovabili e sul riciclo e visite guidate alla scoperta del vulcano più grande d’Europa.
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