Anche i Vigili del Fuoco di Catania aderiscono allo sciopero nazionale di 4 ore proclamata dal sindacato Conapo per oggi dalle 9 alle 13.
“Fra le motivazioni dello sciopero c’è l’inaccettabile ritardo nelle promozioni del personale e nei pagamenti degli scatti convenzionali per il quale chiediamo di anticipare i tempi per il futuro, la mancata di notizie sulle date di assunzione di 654 unità del Corpo nazionale già da tempo autorizzate, il mancato adeguamento delle indennità per il lavoro notturno e festivo a quelle degli altri Corpi dello Stato che ricevono un trattamento ben 4 volte superiore al nostro, oltreché buoni pasto con valore ridicolo e non più sufficiente a garantire la consumazione della mensa di servizio da parte dei pompieri che devono prestare soccorso ai cittadini – dichiara Antonio Contino, segretario provinciale del Conapo Catania – Vi è poi il problema delle carriere degli specialisti aeronaviganti, sommozzatori e nautici dei Vigili del Fuoco, bloccate da troppi anni e i cui nuclei operano con difficoltà crescenti. La componente telecomunicazioni del Corpo nazionale è sempre più bistrattata dalla nostra Amministrazione. Per non parlare del personale direttivo che attende di ricevere retribuzioni stanziate sin dal 2018. L’azione di sciopero interesserà tutte le sedi del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, comprese le sedi portuali e aeroportuali”.
Per la provincia di Catania sono interessati le sedi del Comando di Catania e tutti i distaccamenti compreso il nucleo porto e la sede aeroportuale. “Va detto – precisa il sindacato – che dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte del Conapo, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha finalmente accolto alcune nostre richieste, bandendo il concorso Capo Squadra 2023 (in ritardo di 1 anno), decretando le promozioni a ruolo aperto (in ritardo di 1 anno), decretando gli scatti retributivi (in ritardo di 1 anno) e regolamentando la ferie solidali (in ritardo di 2 anni) riconoscendo finalmente e con ritardo questo diritto ai colleghi con figli malati o disabili. Ma restano ancora tante, troppe criticità e troppi ritardi da risolvere. I Vigili del Fuoco meritano più attenzione e non soluzioni in perenne ritardo. Per questo lo sciopero sarà una vera e propria richiesta di attenzione allo Stato da parte del Corpo più amato dagli italiani”.
I Vigili del fuoco garantiranno comunque e sempre gli interventi di soccorso, “il nostro è un grido di allarme verso chi al Ministero dell’Interno si dimentica troppo spesso della nostra categoria. Auspichiamo di ricevere la dovuta attenzione da parte del ministro dell’ interno Matteo Piantedosi e del sottosegretario con delega ai vigili del fuoco Emanuele Prisco”.
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