L’azione vessatoria posta in essere dall’uomo nei confronti della convivente, costellata da aggressioni fisiche e verbali (più volte la vittima era dovuta ricorrere alle cure dei medici) aveva sancito la fine della loro coabitazione, incrinando in qualche modo anche il rapporto sentimentale. Ma purtroppo la donna, sentendosi ancora legata affettivamente a lui, credendo alle promesse che le faceva dicendole di
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