Giornata della Memoria, la Polizia incontra i ragazzi delle scuole e dell’oratorio San Filippo Neri

La figura e l’esempio di vita di Giovanni Palatucci sono gli argomenti al centro delle iniziative di prossimità organizzate dalla Polizia di Stato in vista della ricorrenza della Giornata della Memoria.

Gli incontri, voluti dal Questore di Catania, in sinergia con i Dirigenti scolastici e gli insegnanti, hanno permesso di incontrare numerosi giovani e studenti per ripercorrere alcuni momenti di quel tragico periodo storico e per tratteggiare la figura di Giovanni Palatucci, ultimo Questore di Fiume, morto a soli 36 anni, il 10 febbraio del 1945, nel campo di concentramento di Dachau, simbolo di eroismo e chiaro esempio di chi si è battuto per gli altri fino all’estremo sacrificio.

Le iniziative si sono svolte attraverso un incontro pomeridiano con i ragazzi dell’Oratorio San Filippo Neri di via Teatro Greco a Catania, due incontri con gli studenti della sede centrale e della succursale dell’Istituto Superiore “Galileo Ferraris” di Acireale e altri due incontri con gli alunni delle terze della scuola primaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Sante Giuffrida” di Catania.

Durante gli incontri, che sono stati un momento di riflessione e di confronto con i ragazzi, i poliziotti della Questura di Catania si sono soffermati sull’importanza della Giornata della Memoria, sul percorso storico che ha preceduto e poi condotto alla “Shoah”, sulle esperienze dei deportati nei campi di concentramento.

I poliziotti, poi, si sono soffermati sulla figura di Giovanni Palatucci, “Giusto tra le Nazioni” e Medaglia d’Oro al Merito Civile, attraverso il racconto di numerosi aneddoti in grado di tracciare le gesta che hanno scandito la vita straordinaria del martire di Dachau.

Gli incontri, che sono frutto di un progetto della Questura di Catania, nato nel 2013, hanno inteso promuovere l’insieme dei valori e dei principi che costituiscono le fondamenta della nostra società, sottolineando l’importanza di rafforzare la salvaguardia e la tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

I ragazzi hanno mostrato particolare interesse attraverso tante domande ed è stato sottolineato come l’esempio di figure come Palatucci ha contribuito in modo decisivo all’affermazione della libertà tra gli uomini e del valore del rispetto reciproco, principi irrinunciabili da difendere sempre, anche in momenti difficili come quelli attuali, in cui spesso tentano di farsi strada violenza, intolleranza e sopraffazione.

Al termine gli alunni hanno anche assistito alla proiezione di un breve filmato sulla storia dei diritti umani.

Momenti che hanno saputo catturare l’interesse di tanti giovani, quelli trascorsi insieme alle donne e agli uomini della Questura di Catania, capaci di incarnare appieno lo spirito della missione Polizia di Stato espresso attraverso il motto “esserci sempre”.