Si è svolta ieri, nell’ambito delle manifestazioni giarresi per la ricorrenza del “25 aprile” la cerimonia di intitolazione di una via cittadina (la prima traversa lato Ovest di via M.F. Sciacca) al partigiano giarrese Antonino Garufi, deportato dai nazisti nel campo lager di Dachau e Buchenwal.
Erano presenti i figli di Antonino Garufi: Rita e Filippo insieme ad altri familiari, il Sindaco Leonardo Cantarella, gli Assessori Tania Spitaleri promotrice dell’iniziativa e Giuseppe Cavallaro, il consigliere Alfio Bonaventura, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Giarre Cap. Fabrizio Rosati e il Comandante Stazione M.M. Alessandro Calabretta, il Comandante Guardia di Finanza compagnia di Riposto Cap. Valerio Zuppello, il Corpo Forestale di Giarre, il Presidente della Società di Storia Patria e Cultura, Carmelo Torrisi, Marinella Fiume in rappresentanza dell’Istituto “Gramsci”, il Vice Presidente provinciale ANPI Giuseppe Mazzaglia, , i presidenti giarresi dei club service: Lions Nino La Spina, Kiwanis Francesco Vasta e FIDAPA Anna Maria Patanè, numerosi cittadini.
In apertura di cerimonia l’Assessore Tania Spitaleri, nel ringraziare tutti gli intervenuti, ha sottolineato la scelta dell’Amministrazione Comunale di voler celebrare la ricorrenza del 25 aprile mediante l’intitolazione di una strada ad un partigiano giarrese, come già fatto negli anni scorsi in un’altra medesima occasione per un altro partigiano giarrese: Peppino Alizzi.
A seguire l’intervento della figlia di Antonino Garufi che ha letto alcuni commoventi brani del libro Diario di un deportato. Da Dachau a Buchenwald comando Ohrdruf”(1990), di tutte le altre autorità e del Sindaco Leonardo Cantarella , che, a conclusione della manifestazione ha voluto donare ai familiari copia della delibera di intitolazione della strada e sottolineato l’importanza di trasmette ai giovani i sentimenti importanti e fondamentali dell’Italia.
In mattinata, prima della cerimonia, su disposizione del Sindaco Cantarella e della Giunta, è stato deposto presso il Monumento ai Caduti un cuscino di alloro in commemorazione di tutti i nostri soldati e militari giarresi che hanno combattuto per la “libertà”.
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