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Giarre e Riposto, materiale esplodente e una targa rubata: due denunce

Nel contempo sono stati dislocati numerosi posti di controllo per garantire il rispetto delle norme del C.d.S. dagli utenti della strada

I Carabinieri delle Stazioni di Giarre e Riposto della Compagnia di Giarre, coadiuvati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia” e del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno realizzato un vasto servizio volto al contrasto alla criminalità diffusa che ha interessato il territorio della giurisdizione di competenza nonché, in particolare, nei comuni di Riposto e Giarre.

L’attività è stata precipuamente finalizzata al controllo di persone individuate sulla scorta di una preliminare ed accurata azione info investigativa, nonché per loro pregresse vicende giudiziarie.

In tale quadro i militari si sono recati in via Imera nell’abitazione di un 44enne di Giarre, dove, anche grazie al contributo dei cani “Athos” e “Riley”, addestrati per la ricerca di droga ed esplosivi, hanno rinvenuto alcuni grossi petardi di manifattura artigianale per un peso complessivo di circa 500 grammi, nonché qualche grammo di marijuana di “pertinenza” invece del 21enne figlio convivente.

Il padre, pertanto, è stato denunciato perché gravemente indiziato di detenzione abusiva di materiale esplosivo, mentre il figlio è stato segnalato alla Prefettura quale “assuntore” di sostanze stupefacenti.

Il materiale esplodente successivamente, previa campionatura ed autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, è stato fatto brillare in sicurezza dal Nucleo Artificieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Catania.

Nel corso dell’attività le perquisizioni sono state estese anche all’abitazione di un ripostese 39enne che è stato trovato in possesso della targa di un motoveicolo oggetto di furto, commesso nella cittadina jonica nel dicembre del 2019, motivo per il quale l’uomo è stato denunciato per ricettazione.

Nel contempo sono stati dislocati numerosi posti di controllo per garantire il rispetto delle norme del C.d.S. dagli utenti della strada, con conseguente identificazione di 21 persone e controllo di 9 autovetture che hanno portato all’elevazione di sanzioni amministrative per omessa revisione del veicolo, nonché per condotte di guida in spregio della sicurezza della circolazione.


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