Saranno due i capannoni della zona artigianale di Giarre che l’Unione Liberi Artigiani potrà utilizzare in comodato d’uso gratuito per la realizzazione del Progetto Minerva. A comunicarlo al presidente dell’associazione di categoria giarrese, Diego Bonaccorso, è stato il sindaco Leo Cantarella, nel corso di un incontro svoltosi al Palazzo di città, alla presenza di tutti i componenti della giunta municipale giarrese. Il Progetto Minerva, già sperimentato in passato nel comune ionico con risultati lusinghieri, nasce con l’ambizioso obiettivo di creare un ponte tra le scuole, di ogni ordine e grado, ed il mondo del lavoro artigianale, in conformità con gli standard europei. Il progetto, in linea anche con le disposizioni legislative in materia di alternanza scuola-lavoro, con le riforme scolastiche attuali e con i nuovi regolamenti di riordino degli istituti superiori, prevede un percorso che prende il via nella scuola di base e che prosegue nella scuola secondaria, attraverso le cosiddette “Botteghe Scuola”, mettendo in atto un’innovativa metodologia didattica che coniuga il “sapere” con il “fare”, valorizzando l’aspetto formativo, informativo e creativo. Sono previste, infatti, attività di orientamento, laboratori, lezioni teoriche sulle tematiche dell’artigianato e della creazione di nuova impresa, svolte in collaborazione con esperti in diritto del lavoro, della sicurezza, dell’infortunistica e della previdenza sociale, nonché di esperti in diritto comunitario. L’obiettivo è fornire alle donne e agli uomini di domani conoscenze e competenze che li mettano in condizione di potersi creare la loro futura attività lavorativa. Nelle prossime settimane si procederà con la convocazione di un ulteriore incontro, alla presenza dell’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Leo Cantarella e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Antonella Santonoceto, dell’Ula-Claai e dei dirigenti scolastici delle scuole del comprensorio, per pianificare l’avvio del progetto a partire dal prossimo anno scolastico. “Sono contento della ripresa del Progetto Minerva perché rappresenta un’ulteriore opportunità di studio e di lavoro per i giovani – commenta il sindaco Leo Cantarella -. Il presidente dell’Ula Claai, Diego Bonaccorso, è stato un antesignano di queste iniziative. Come amministrazione comunale non possiamo che essere soddisfatti di favorire il dialogo tra il mondo della scuola e quello del lavoro”.
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati altri due temi cari al mondo dell’artigianato: il rifacimento del manto stradale, soprattutto all’ingresso della città, nel tratto che collega l’autostrada alla zona artigianale e l’avvio del dialogo sull’Unione dei sindaci. Rassicurazioni sono giunte su entrambi i punti. Dalla prossima settimana prenderanno il via una serie di interventi in alcune zone della città in cui il manto stradale risulta particolarmente deteriorato, tra cui, per l’appunto, la via Luminaria, a Trepunti. In merito all’Unione dei sindaci dei comuni del comprensorio ionico etneo, il primo cittadino giarrese si farà carico, non appena si allenteranno ulteriormente le restrizioni causate dalla pandemia, di convocare i colleghi dei comuni vicini per discutere di nuove sinergie, che portino ad uscire dalle logiche comunali e a creare una rappresentanza forte che comprenda un più vasto territorio.
“Sono soddisfatto – commenta il presidente dell’Ula-Claai Diego Bonaccorso -. L’incontro è andato oltre ogni aspettativa, in quanto abbiamo avuto la convinta adesione del sindaco e degli assessori presenti su una serie di proposte che abbiamo presentato da tempo e che finalmente sembra che stiano trovando il momento di attuazione. Mi riferisco al progetto Minerva, all’Unione dei sindaci, e al restyling delle strade della città, in particolare della via Luminaria, che si trova all’ingresso della città. Ringrazio naturalmente l’intera amministrazione comunale ed il sindaco in particolare per la disponibilità mostrata. Abbiamo rinviato i prossimi incontri, in attesa di superare ulteriormente le restrizioni della pandemia, in modo tale da poterci riunione con i sindaci e con i dirigenti scolastici, cioè tutti gli attori coinvolti nei vari progetti. L’Ula, artefice di tutto quello di cui stiamo discutendo, continuerà a svolgere il ruolo di cane da guardia – conclude Bonaccorso – per vigilare affinché Giarre possa iniziare a cambiare volto”.
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