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Giarre, delegazione francese in visita all’istituto Mazzei

Sviluppare una collaborazione italo francese in nome degli istituti agrari è questo l’obiettivo della visita di una delegazione francese, recatesi in visita all’ I.i.s “Leonardo” sede Mazzei

Sviluppare una collaborazione italo francese in nome degli istituti agrari è questo l’obiettivo della visita di una delegazione francese, recatesi in visita all’ I.i.s “Leonardo” sede Mazzei.

Ad accogliere Philippe Mèrillon e Pascale Labrousse, rispettivamente consigliere per gli affari agricoli dell’Ambasciata di Francia in Italia e direttrice generale per l’educazione e la ricerca per il ministero dell’Agricoltura e Foreste francese, la dirigente scolastica Tiziana D’ Anna, accanto al suo team composto dai docenti: Enzo Malfitana, Vincenzo Vasta, Orazio Catalano, Maria Daniela Mantineo e Pina Scarso.

La delegazione francese ha visitato l’edificio scolastico, i laboratori, le serre, l’azienda agricola, i vivai, il vigneto, le aree destinate alla coltivazione di piante e fiori ed ha incontrato una delegazione di studenti.

Gli ospiti francesi sono rimasti favorevolmente colpiti dal metodo dell’istituto Mazzei, dalle sue tecniche di nuova generazione, come la serra idroponica, che produce raccolti migliori utilizzando tecniche a base d’ acqua. Inoltre hanno da subito apprezzato l’impegno profuso dalla dirigente Tiziana D’ Anna, a cui hanno chiesto di avviare una proficua sinergia, prevedendo scambi culturali tra l’istituto Mazzei e gli istituti agrari francesi.

Una grande opportunità per l’istituto agrario giarrese, che già si è particolarmente distinto al G7 Agricoltura a Siracusa, e grazie a cui, ha allargato i suoi orizzonti.

La visita dei due illustri ospiti francesi è proseguita poi, per volere della preside D’ Anna, presso Radicepura Piante Faro, azienda leader florovivaistica. La Fondazione Radicepura ha lo scopo di perseguire la solidarietà sociale attraverso la tutela e la valorizzazione della natura, incentivare lo sviluppo della cultura del paesaggio in ambiente mediterraneo, la salvaguardia del territorio, l’istruzione, la formazione e la ricerca scientifica.

“La nostra speranza -ha detto Pascale Labrousse- è quella di avviare una collaborazione tra gli istituti agrari italiani con quelli francesi, in particolar modo avviare scambi culturali con l’istituto Mazzei, conoscere i professionisti, i docenti e gli studenti. Incontreremo -ha concluso-quattro istituti agrari siciliani, due nella parte orientale e due in quella occidentale”.

“Il G7, ha rappresentato per noi -ha detto Philippe Mèrillon – una grande occasione per mettere a confronto l’agricoltura italiana con quella francese e nel convegno organizzato da Renisa, abbiamo parlato delle nuove sfide che ci attendono per il futuro per affrontare la rivoluzione verde dell’agroalimentare, tra ricerca, storia, innovazione e internazionalizzazione. A riguardo- ha aggiunto- un ruolo chiave l’avrà l’istruzione agraria, per assicurare il futuro dell’agricoltura alle due nazioni, Francia ed Italia. Ecco perché -ha concluso-è importante la cooperazione tra i nostri due paesi, come vuole il protocollo Quirinale firmato nel 2021”.

Grande soddisfazione è stata espressa dalla dirigente Tiziana D’ Anna. “La visita dei due esponenti del Ministero dell’Agricoltura francese al nostro istituto-ha sottolineato la preside-rappresenta un momento di crescita per i miei studenti. La visita non è casuale, ma è una conseguenza del G7 di Siracusa e nasce con l’intento di far conoscere la nostra realtà scolastica e di progettare degli scambi con gli istituti francesi. Sono felicissima perché questa collaborazione rappresenta un’opportunità formativa per i nostri ragazzi, perché attraverso questi scambi, noi conosceremo le loro realtà e loro conosceranno la nostra”.


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