Manutenzione del verde, pulizia e videosorveglianza. Sono questi gli interventi che chiedono con urgenza gli imprenditori della zona artigianale di Giarre all’amministrazione comunale. I punti sono emersi ieri nel corso del sopralluogo compiuto nell’area di Contrada Codavolpe dalla II Commissione consiliare di Giarre, presieduta dal consigliere comunale Antonio Camarda, alla presenza del presidente del Consiglio comunale, Giovanni Barbagallo, e del presidente dell’Unione Liberi Artigiani, Diego Bonaccorso.
“Siamo qui per verificare lo stato dell’arte e per sentire gli artigiani e i commercianti che hanno qui le loro attività – ha spiegato Antonio Camarda -. E poi ci confronteremo anche con l’amministrazione comunale per capire quali sono le loro intenzioni, anche se fin dall’inizio sia il sindaco che l’assessore al ramo hanno detto che volevano prestare la giusta attenzione a quest’area”.
La visita dei consiglieri comunali è stata accolta con soddisfazione dagli artigiani, speranzosi in un rilancio dell’intera area. “Ho definito quest’area il bancomat di Giarre e a tutt’oggi ancora lo è – ha detto il presidente dell’Ula-Claai Diego Bonaccorso -. Mi auguro che attraverso questa visita, attraverso le discussioni che si avranno con l’amministrazione e attraverso la nostra sollecitazione, perché siamo stati e continueremo ad essere i cani da guardia di questa zona artigianale, si riuscirà a rilanciare questo sito per dare alle aziende una giusta vetrina per lo sviluppo delle proprie attività”.
Il presidente Bonaccorso ha sottolineato il difficile momento vissuto dalle aziende anche a causa dei rincari energetici. “Gli imprenditori hanno grossissime difficoltà – ha proseguito –. Per questo motivo il 22 febbraio abbiamo fissato un incontro con gli operatori per vedere cosa fare in merito a questi aumenti, che sono a dir poco sproporzionati ed impossibili da affrontare. Tutto questo ci fa perdere la competitività nei confronti di altre nazioni e altre realtà produttive. Dopo questo incontro – ha concluso Bonaccorso – decideremo cosa fare, se organizzare manifestazioni o altro”.
Sul tema del rincaro energetico la commissione si è fatta carico di verificare la fattibilità delle cosiddette comunità energetiche, approfittando dei fondi previsti dal Pnnr. Intanto dall’incontro è emersa la volontà di tenere costantemente accesi i fari sul mondo dell’imprenditoria, motore della città. “Insieme al presidente della commissione Antonio Camarda abbiamo stabilito che, periodicamente, la II Commissione consiliare, quella alle Attività produttive, tornerà a riunirsi all’interno della zona artigianale – ha spiegato il presidente del Consiglio comunale Giovanni Barbagallo –. In questo modo vogliamo dare un segnale a chi ha qui la propria attività imprenditoriale ed in generale a chi lavora e rappresenta il traino della nostra città”.
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