E’ stata restituita al suo originario decoro un’area verde comunale, nella frazione di San Leonardello, da lunghi anni in stato di abbandono. Uno spazio pubblico sommerso da rifiuti di vario tipo che impedivano la fruizione del piccolo parco comunale che si affaccia sulla Statale 114, all’ingresso sud della città.
Con il coordinamento dell’assessorato all’Ambiente, mezzi e uomini della Igm, la società che ha in appalto la gestione del ciclo dei rifiuti, sono state eseguite le operazioni di bonifica del sito, restituendo ai residenti uno luogo di aggregazione sociale.
L’area a verde è ora pienamente fruibile e, per evitare nuove situazioni di degrado, sono stati inoltre collocati dei dissuasori in prossimità dei principali varchi, impedendo così l’accesso indiscriminato all’area.
“Frattanto prosegue incessante, su tutto il territorio, l’opera di rimozione di discariche di rifiuti indifferenziati. In questo senso Igm, d’intesa con il Comune, ha eseguito la bonifica di due aree ricadenti lungo la via Damasco a Macchia, troppe volte teatro di scarichi indiscriminati, dove sarà attivata – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Cavallaro – un sistema di video sorveglianza, con l’obiettivo di arginare il fenomeno.”
Analogo intervento è stato eseguito anche in via Coriolano, nella frazione collinare di San Giovanni Montebello. Mentre ciclicamente si susseguono le operazioni di pulizia straordinaria anche nel rione popolare Jungo (via Liguria, via Gorizia) e in pieno centro, a ridosso del teatro incompiuto in via Alfieri. Su direttive dell’assessore all’Ambiente Cavallaro, sono inoltre in distribuzione gli eco calendari, destinati all’utenza, per ottimizzare la raccolta differenziata. I calendari sono in disponibili anche presso l’ecopunto di Trepunti, e a breve nella sede comunale di viale Federico II di Svevia, in diverse rivendite di tabacchi della città e nelle sedi locali dei principali patronati sindacali.
“Questi interventi – rimarca l’assessore Cavallaro – testimoniano l’impegno dell’amministrazione comunale nel migliorare il decoro urbano, tutelare l’ambiente e promuovere una cultura del rispetto dei beni comuni”.
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