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Futuro Stm, incontro positivo al Comune di Catania: fronte comune e nuovo piano industriale pronto per la presentazione

Il prossimo 3 aprile la STMicroelectronics presenterà il nuovo piano industriale nel corso dell’incontro che si terrà al MIMIT a Roma

“Per la prima volta sono state messe insieme tutte le Istituzioni locali, la STM e le rappresentanze dei lavoratori. Era il nostro obiettivo e ne siamo contenti seppure va sottolineato che quella di STM è una vertenza nazionale e il piano industriale e le sue ricadute non sono ancora stati discussi. Aspettiamo di farlo durante la riunione che si terrà al Mimit il prossimo 3 Aprile. Per quel giorno – annuncia Saro Pappalardo, Coordinatore nazionale Fismic, Aderente alla Confsal – abbiamo anche organizzato un sit-in in Via Veneto a Roma con circa 300 lavoratori provenienti da tutta Italia di cui oltre 100 da Catania”.

“Essere affiancati dalle Istituzioni locali durante questo difficile percorso non è un passo da poco ma non può che essere così. STM è infatti un’azienda troppo importante e strategica, oltre che per il nostro paese, soprattutto per il territorio siciliano ed etneo in particolare. A Catania lavorano oltre 5400 lavoratrici e lavoratori (oltre a tutto l’indotto) che tutti abbiamo il dovere di salvaguardare; di sicuro non possiamo consentirci un ridimensionamento. Servono garanzie di sviluppo ed occupazionali”, aggiunge Enzo Cantone Segretario Territoriale Fismic Catania”.

L’occasione è stata colta dal sindacato Fismic anche per pungolare l’amministrazione etnea a guida Enrico Trantino sulle condizioni della zona industriale dove insiste STM. Manca la manutenzione ordinaria e straordinaria e il sindaco Enrico Trantino ha promesso il suo impegno anche grazie all’arrivo, nei prossimi giorni, di circa 50 milioni di euro dalla Regione.

Il prossimo 3 aprile la STMicroelectronics presenterà il nuovo piano industriale nel corso dell’incontro che si terrà al MIMIT a Roma.

La FIOM CGIL di Catania esprime apprezzamento per la notizia emersa nel corso della riunione tenutasi stasera al Comune di Catania sul caso STMicroelectronics, che ha visto la presenza del sindaco Trantino , del presidente della Regione, Schifani, del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, del prefetto Maria Carmela Librizzi, dei rappresentanti aziendali e delle organizzazioni sindacali.

“I lavoratori sono stati ascoltati. L’avevamo chiesto con forza: conoscere il piano industriale dell’azienda ci darà la possibilità di conoscere le prospettive aziendali. La Fiom sarà ancora una volta a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori catanesi che hanno fatto la storia dello stabilimento. Anche la riunione tenutasi oggi a Palazzo degli Elefanti rappresenta un segnale di attenzione mostrato dalle istituzioni verso il futuro occupazionale e industriale del sito catanese, realtà strategica per l’intera economia siciliana e nazionale. – dichiara Rosy Scollo, segretaria generale di Fiom Cgil Catania- In questo contesto, riteniamo significativa la conferma della presenza del presidente della Regione e del sindaco di Catania al tavolo nazionale convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il prossimo 3 aprile a Roma. Avevamo chiesto questa presenza ritenendo essenziale che anche la massima istituzione cittadina portasse la voce del territorio e dei lavoratori. La partecipazione del presidente Schifani e del sindaco Trantino rappresentano un passo fondamentale per sostenere il confronto con l’azienda e con il governo nazionale, affinché si individuino soluzioni condivise a tutela dell’occupazione e degli investimenti previsti. La FIOM CGIL di Catania continuerà a seguire con determinazione ogni fase della vertenza, ribadendo il proprio impegno a difesa del lavoro, della dignità dei lavoratori e del futuro produttivo del nostro territorio”.


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