Partiamo dal finale, dal coraggio della squadra e di Cipollini, allenatore in seconda in panca, rischiando il tutto per tutto a venti secondi dalla fine. La palla portata su da Musumeci, la bucata centrale e Pulvirenti appostato sul secondo palo a mandare in visibilio il pubblico del PalaCatania. Torna alla vittoria la Meta Catania con cuore, orgoglio e coraggio e rilanciando la sua classifica.
Cercava riscatto e vittoria la formazione rossazzurra. Con l’esonero di Tarantino la guida era Christian Cipollini allenatore in seconda ma per norma federali, in possesso di patentino, andava anche il mister dell’under 19 Marletta. Cipollini cercava la scossa insieme a Musumeci e compagni per riaprire anche discorsi playoff proprio con l’ottava in classifica e avversaria Real S.Giuseppe. Equilibrio con Dovara tra i pali Bocão Vaporaki Alonso e Musumeci uomo ovunque. Proprio il capitano veniva atterrato come ultimo uomo, ma era solo giallo per Igor. Punizione e tentativo un minuto più tardi di Alonso che trovavano le respinte di Bellobuono. Al minuto sei altra punizione ancora Musumeci ma ancora piedone di Bellobuono e respingere. Tre minuti più tardi la grande giocata di Alonso nello stretto sull’out di destra e tirocross carambola che finiva in rete per l’urlo del PalaCatania, 1-0. Gara nervosa e spezzettata da ammonizioni e gioco sporco: al minuto 17 il pareggio improvviso di Patias tocco di esterno a sorprendere Dovara 1-1. A pochi secondi dalla fine della prima frazione ancora Bellobuono chiudeva su Musumeci.
Nella ripresa la doccia fredda arrivava da Dian Luka che riusciva a mirare bene pescando il raddoppio del Real San Giuseppe. La Meta Catania però non mollava, Cipollini in panca ruotava uomini e roster per consegnare pressione e volontà nell’andare a riprendere la partita. La volontà dei rossazzurri portava al 2-2 di Giovanni Pulvirenti che materializzava in rete il pareggio concretizzando lo sforzo degli etnei. A 140 secondi dalla fine la giocata sontuosa di Kiki Vaporaki con la giocata dell’argentino che faceva esplodere i 1200 del PalaCatania per la rimonta e vantaggio rossazzurro. Attimi e secondi lunghi una vita, con Real San Giuseppe che si riversava nella metà campo della Meta Catania. Il quinto fallo sulle spalle dei rossazzurri pesava e Real San Giuseppe che pescava il sesto fallo e tiro libero per i gialloblù: Dovara e il palo salvavano però la Meta Catania. Nel finale succedeva di tutto: la beffa iniziale a trenta secondi dalla fine, a nulla serviva la super parata iniziale di Dovara perchè il pallone carambolava su Vaporaki per l’autogol del 3-3. Ma a venti secondi dalla fine ciò che abbiamo raccontato con un Pulvirenti messo al posto giusto al momento giusto sfruttando un cuore immenso di questa squadra e l’intuizione di coach Cipollini.
Di seguito il tabellino della gara
META CATANIA-REAL SAN GIUSEPPE 4-3 (1-1 p.t.)
META CATANIA: Dovara, Alonso, Vaporaki, Bocao, Musumeci, Podda, Silvestri, Pulvirenti, Spellanzon, Fontanella, Corallo, Iennarella. All. Cipollini
REAL SAN GIUSEPPE: Bellobuono, Ercolessi, Dian Luka, Patias, Igor, Duarte, Galletto, Santos, Imparato, Cesaroni, Fusco, Massaro. All. Scarpitti
MARCATORI: p.t. 8’14” aut. Ercolessi (M), 17’34” Patias (RSG), 3’34” s.t. Dian Luka (RSG), 10’39” Pulvirenti (M), 17’10” Bocao (M), 19’28” aut. Vaporaki (RSG), 19’52” Pulvirenti (M)
AMMONITI: Igor (RSG), Galletto (RSG), Musumeci (M), Fontanella (M), Duarte (RSG), Patias (RSG), Pulvirenti (M), Fusco (RSG), Alonso (M)
ESPULSI: al 15’22” del s.t. Dian Luka (RSG)
NOTE: al 18’10” del s.t. Patias (RSG) fallisce un tiro libero
ARBITRI: Andrea Saggese (Rovereto), Davide De Ninno (Varese), Bartolomeo Burletti (Palermo) CRONO: Mario Certa (Marsala)
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