“Ormai è caccia alle Forze dell’Ordine, ogni occasione è buona per aggredire e provocare donne e uomini in divisa, dimenticando che il servizio di ordine pubblico è imprescindibile per lo svolgimento sereno e civile di tutte le manifestazioni, nel rispetto delle leggi e a tutela degli stessi manifestanti, dei cittadini e della proprietà privata”: a dichiararlo è la segreteria provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Catania. La sigla trae spunto dai recenti fatti di cronaca per evidenziare il fenomeno della violenza contro le Forze dell’Ordine.
Uno “sfogo”, quello della segreteria etnea di NSC, che fa particolare riferimento all’aggressione contro alcuni poliziotti verificatasi proprio a Catania nei giorni scorsi, durante un corteo a sostegno della Palestina, mentre i manifestanti tentavano l’assalto a un punto vendita McDonald’s.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri di Catania esprime piena solidarietà e vicinanza ai colleghi della Polizia di Stato a seguito dell’ennesima “vile aggressione subita”, episodio che si aggiunge alle forti tensioni registrate a Pisa e Firenze.
“Nonostante i colleghi siano stati impegnati in un servizio di ordine pubblico sprovvisti di scudo e sfollagente – si legge nella nota del Nuovo Sindacato Carabinieri – verosimilmente per non urtare la sensibilità di certi studenti insofferenti ai divieti imposti dallo Stato a seguito degli scontri a Pisa e Firenze, non sono mancati i soliti epiteti e le accuse di violenza nei confronti dei poliziotti che, come si evince da un video che circola sul web, hanno subito aggressioni anche fisiche oltre che verbali. In Italia sembra che non ci sia più alcun rispetto per le Forze dell’Ordine, donne e uomini in divisa che presidiano le istituzioni democratiche e le leggi, bistrattati quotidianamente da più fronti. Ci si dica una volta per tutte quale ruolo devono svolgere le Forze di Polizia, cambiando paradigma a questi ultimi eventi che hanno lasciato confusione nei loro appartenenti in merito alle regole d’ingaggio da attuare”.
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