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Fiumefreddo di Sicilia, l’annuncio di Angelo Torrisi: “Mi candido a sindaco”

Angelo Torrisi, 60 anni, medico di base, correrà per la carica di primo cittadino. Il professionista è stato indicato dal movimento civico “Ricostruiamo Fiumefreddo”

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Angelo Torrisi, 60 anni, medico di base, correrà per la carica di primo cittadino. Il professionista è stato indicato dal movimento civico “Ricostruiamo Fiumefreddo”, che parteciperà alle prossime amministrative. L’annuncio della candidatura a sindaco arriva al termine di un percorso progettuale di lavoro, cominciato un anno fa, e che ha posto le basi per intraprendere un percorso comune politico con diverse forze che operano sul territorio. “La condivisione – spiega Angelo Torrisi i motivi della sua discesa in campo – di questo percorso ci ha portati alla scelta di uno di noi. Che possa essere la sintesi ed espressione sul territorio del nostro senso e desiderio di fare politica. Voglio ringraziare coloro che proponendomi questa scelta hanno deciso di darmi la loro fiducia. Accetto questa proposta con grande senso di responsabilità conscio delle necessità e delle grandi opportunità che Fiumefreddo si ritroverà ad affrontare nel prossimo futuro”.

Il Comune fiumefreddese è stato fortemente colpito dal covid. “Ci sono tante famiglie colpite da lutti e che hanno perso un loro caro. È un momento terribile per una pandemia che sta dando solo in queste settimane un po’ di tregua. E con una guerra in Europa che ci riporta indietro negli anni. Un orrore che coinvolge tanti civili, morti senza un perché”.

Le linee guida sono state definite, ma non dettagliate. “La nostra volontà è proprio quella di costruire tutte insieme senza alcuna sussidiarietà verticale, ma su un piano paritetico. Mi auguro che possa vedere impegnate le anime del territorio. Io ci credo, noi ci crediamo”. La parola d’ordine sarà quindi ricostruire “i  rapporti con famiglia-scuola e attivare i programmi di welfare, solidarietà civile, assistenza a chi è in stato di necessità”. E non solo. Il movimento civico, che fa capo ad Angelo Torrisi, ha posto come caposaldo della sua azione la “ricostruzione dell’identità locale, ormai smarrita dall’assenza di riferimenti attuali. Ricostruire la partecipazione dei cittadini e alla necessità di ottemperare alle esigenze dei quartieri, confrontandosi costantemente. Uno dei problemi che ha attanagliato il paese in questi ultimi è la carenza idrica. L’attenzione sul territorio è fondamentale, perché dare priorità assoluta all’acqua e alla valorizzazione dei nostri beni culturali”. Deve insomma cambiare la strategia operativa anche sulla raccolta dei rifiuti dove bisogna puntare a “ricostruire le strategie necessarie per migliorare la quantità della differenziata, unico modo per poter fare risparmiare i cittadini”. Ma è sul cuore pulsante del paese che Torrisi intende porre un significativo spazio: “La storia di Fiumefreddo è molto chiara. L’associazionismo, a tutti i livelli, ha da sempre rappresentato un motivo di orgoglio per tutti. Occorre ricostruire un rapporto fiduciario tra le realtà che operano sul territorio e le istituzioni”.


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