L’Ingv ha osservato dalla tarda serata di ieri, le 22.25, un’attività stromboliana da diverse bocche del Cratere di Sud-Est dell’Etna. L’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un repentino incremento. La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore ricadeva nell’area del Cratere di Sud-Est ad una quota di circa 2900 m sopra il livello del mare. L’attività infrasonica risultava essere bassa, ma con una modesta tendenza all’incremento. I pochi eventi infrasonici localizzati, tutti di ampiezza bassa, erano localizzati al Cratere di Sud-Est. Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostravano variazioni significative.
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