Nel quadro del potenziamento delle attività di prevenzione e il contrasto alla criminalità diffusa disposte dal comando provinciale Carabinieri di Catania, che riguardano anche la verifica del rispetto delle prescrizioni imposte a tutte quelle persone sottoposte a misure cautelari o pene detentive domiciliari, i Carabinieri del nucleo radiomobile di Gravina di Catania hanno arrestato un pregiudicato 46enne del posto, responsabile di evasione.
Al riguardo i militari dell’Arma, al fine di verificare la presenza in casa del 46enne, sottoposto alla detenzione domiciliare a fronte di quella più “gravosa” in carcere, poco dopo le 12 si sono recati nella sua abitazione, sita nell’immediata periferia del centro abitato, constatando tuttavia la sua assenza.
Nel frangente, durante il controllo, il padre dell’evaso, convivente con quest’ultimo, aveva ammesso ai Carabinieri che il figlio, nella mattinata, si era recato, come previsto, al Sert (Servizio per le Tossicodipendenze) di Camporotondo Etneo ma che, purtroppo, contrariamente alle prescrizioni imposte, non era ancora rincasato.
La pattuglia ha quindi immediatamente avviato le ricerche del soggetto, rintracciato dopo una decina di minuti proprio mentre stava facendo rientro al suo appartamento. In effetti, il detenuto esibiva all’equipaggio un’attestazione del Sert, che però ne certificava l’uscita da quella struttura già alle 10.20.
Il 46enne, che non è stato in grado di fornire valide giustificazioni ai militari operanti circa il notevole ritardo con il quale era rientrato a casa, è stato, pertanto, arrestato per evasione dagli arresti domiciliari e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto, disponendone l’immediato ricollocamento presso la sua abitazione, per l’espiazione della pena detentiva, inflittagli per reati in materia di droga.
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