Giovedì 4 maggio, alle ore 21, elettronica, percussioni ed ombre sono le protagoniste del nono appuntamento di Partiture, la rassegna di Zo Centro Culture Contemporanee di Catania dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica, tra elettronica, neoclassica e contemporanea, ideata da Sergio Zinna, direttore artistico del centro culturale catanese.
In scena il duo torinese Ozmotic progetto multidisciplinare che fonda le sue radici nella musica elettronica e strumentale e che si ispira a sonorità contemporanee. I due sono il percussionista, compositore, produttore, sound designer e insegnante Simone Bosco e Riccardo Giovinetto, artista multidisciplinare, fisico acustico, musicista (sax soprano curvo), compositore, artista visivo e insegnante. Profondamente affascinati dalle dinamiche legate alla società contemporanea, dalle architetture, dallʼurbanità delle metropoli e dai grandi spazi incontaminati, i due creano mondi sonori caratterizzati da unʼintensa varietà timbrica e da una raffinata ricerca ritmica.
Lʼinterazione tra la musica elettronica e lʼarte visiva digitale in tempo reale è un tratto imprescindibile dellʼestetica di Ozmotic. Dopo aver precedentemente collaborato con Fennesz, Murcof, Bretschnider e Senking, nel 2018 sono usciti con “Elusive Balance”, il loro terzo album, e primo con la prestigiosa etichetta londinese Touch, dopo “AirEffect” del 2015 e “Liquid Times” del 2016 pubblicati entrambi da FolkWisdom.
“Elusive balance” affonda le proprie radici nel tema dellʼequilibrio e della sua provvisorietà: unʼincessante ricerca di stabilità che diviene motore evolutivo e spinge la realtà verso forme altre, generando nuove armonie. L’album esplora l’equilibrio instabile ed elusivo esistente nel rapporto tra uomo e natura, alla continua ricerca di nuovi, armonici approdi.
«La bellezza è una cosa rara e possiamo incontrarla per brevi e fugaci momenti… spesso corrispondono a quelle fasi in cui riusciamo a cogliere quel sottile filo rosso che esiste tra noi e il mondo che ci circonda – commentano i due musicisti -. Dal punto di vista musicale gli aspetti concettuali vengono declinati in termini di “risoluzione dei contrasti sonori”, nella continua ricerca di una sensazione emotiva che si manifesti allo stesso tempo come uno stato di tensione e quiete. In Elusive Balance abbiamo esplorato nuovi accostamenti musicali, indagando l’essenza più profonda della nostra sonorità per espandere le potenzialità emotive e compositive del nostro linguaggio artistico. Ogni traccia contiene la ricerca di una sintesi tra elementi sonori apparentemente molto distanti tra loro, ma in realtà “solo” poco consueti, che trovano nell’ascolto un nuovo equilibrio…».
“Partiture 2022-2023” si chiuderà il 19 maggio con “Seibutsu”, live e mostra d’arte dell’artista multimediale catanese Angelo Sturiale.
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