Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge per l’election day, che fissa le elezioni europee all’8 e 9 giugno con possibilità di accorpare amministrative e regionali. Con il provvedimento cambiano anche i limiti per i mandati ai sindaci dei piccoli comuni: tra 5mila e 15mila abitanti si potrà arrivare al terzo mandato, sotto i 5mila viene eliminato il limite.
In provincia di Catania mandato illimitato per: Aci Bonaccorsi, Maletto, Milo, Piedimonte Etneo, San Cono, San Michele di Ganzaria, Castiglione di Sicilia, Licodia Eubea, Maniace, Mazzarrone, Raddusa, Sant’Alfio, Ragalna, Mirella Imbaccari.
Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge per l’election day, che fissa le elezioni europee all’8 e 9 giugno con possibilità di accorpare amministrative e regionali. Bisognerà attendere ancora per capire se le Provinciali saranno realtà. Il ddl sulla reintroduzione delle Province, infatti, approderà in Aula mercoledì 31 gennaio. Il termine della presentazione degli emendamenti è fissato per lunedì prossimo, alle 12. Da martedì della prossima settimana si prevede la discussione generale. Certo, poi bisognerà capire se verrà abolita la legge Delrio, a Roma, per poter consentire il voto in Sicilia. Ma questa è un’altra storia.
Nel decreto legge che determina la possibilità che le elezioni Amministrative, accorpate alle Europee, si svolgano l’8 ed il 9 giugno, è previsto anche un aumento del compenso per gli addetti ai seggi.
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