Creare un canale diretto tra gli studenti e le Istituzioni per contribuire alla costruzione di un contesto sociale orientato al rispetto delle regole e della convivenza civile.
È stato questo l’obiettivo della speciale lezione che, nei giorni scorsi, si è tenuta nell’aula magna dell’Istituto comprensivo “Diaz-Manzoni” di Catania, nell’ambito del Progetto Legalità, promosso dalla Giunta Sezionale dell’Associazione Nazionale Magistrati di Catania in sinergia con la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Catania e la Polizia di Stato.
L’iniziativa rientra tra le attività di stretta collaborazione dei vari soggetti istituzionali per promuovere la cultura della legalità tra i banchi di scuola in modo da contrastare fenomeni di devianza giovanile.
L’incontro, tenuto dal Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica del tribunale dei Minorenni di Catania, Silvia Vassallo, ha coinvolto oltre 60 studenti catanesi che hanno avuto modo di interagire con il magistrato e con i poliziotti su temi di stretta attualità e di maggiore interesse per i ragazzi.
In tale contesto i poliziotti della Polizia Scientifica hanno illustrato le tecniche adoperate, ogni giorno, nelle diverse attività di istituto, suscitando l’interesse degli alunni in aula, di età compresa tra i 10 e i 13 anni.
Durante la lezione è stato dedicato un approfondimento sul tema dei pericoli derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti, con l’intervento delle unità cinofile dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania. Ai ragazzi è stato spiegato il quadro giuridico di riferimento in materia di sostanze stupefacenti ed è stata evidenziata l’importanza di non sottovalutare mai i rischi e i pericoli derivanti dall’uso di droghe, che rende schiavi e dipendenti da sostanze che alterano il benessere psicofisico della persona.
Inoltre, sono state illustrate anche le costanti attività di controllo e di repressione svolte con l’ausilio prezioso dei cani antidroga, “Maui” e “Ares”, che, con il loro fiuto infallibile, segnalano ai loro conduttori la presenza di sostanze stupefacenti. Il cane-poliziotto non rappresenta soltanto una mascotte per la Polizia, ma svolge una funzione centrale nella lotta al fenomeno della droga.
Ulteriori appuntamenti formativi verranno svolti entro la fine dell’anno scolastico in altre scuole della città, così come proseguiranno, nelle prossime settimane, le attività di sensibilizzazione della Polizia di Stato nell’ambito della campagna informativa di educazione alla cultura della legalità promossa dalla Questura di Catania.
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