I Consorzi Stabili, che offrono alle piccole e medie imprese l’opportunità di soddisfare i requisiti necessari per partecipare a gare d’appalto, hanno assunto un ruolo chiave nell’attuazione del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – aggiudicandosi una quota rilevante di lavori in tutto il Paese.
Tuttavia i ritardi nei pagamenti stanno seriamente mettendo a rischio l’avanzamento delle opere, causando difficoltà operative e finanziarie che possono compromettere la realizzazione dei progetti nei tempi previsti.
“Le PMI aderenti ai Consorzi Stabili sono particolarmente esposte all’impatto dei ritardi, che causano difficoltà nel garantire la liquidità necessaria per sostenere i cantieri e avanzare i lavori – ha affermato il catanese Giuseppe Costantino, presidente UCSI (Unione Consorzi Stabili Italiani) – Questi rallentamenti rischiano di compromettere l’efficacia del PNRR, proprio quando è cruciale accelerare la ripresa economica. Siamo consapevoli della complessità legata all’attuazione del Piano, ma è fondamentale che le risorse arrivino tempestivamente alle imprese per consentire il regolare svolgimento dei lavori. Chiediamo pertanto una proroga dei termini per l’esecuzione dei progetti, così da completare le opere previste senza penalizzare la qualità o compromettere gli impegni assunti. Il tema ci sta particolarmente a cuore e lo riprenderemo nel convegno che organizzeremo il 6 dicembre a Catania”.
I Consorzi Stabili giocano un ruolo strategico nel sistema economico, garantendo una distribuzione omogenea dei lavori su tutto il territorio nazionale. Ma per poter continuare a svolgere efficacemente questo compito, è indispensabile assicurare condizioni operative sostenibili.
“Rimaniamo determinati nel nostro impegno a favore della ripresa del Paese – ha concluso Costantino – chiediamo un intervento rapido delle istituzioni per sbloccare i pagamenti e una proroga che consente alle imprese di portare a termine i lavori con l’efficienza e la qualità che il PNRR merita. L’Unione dei Consorzi Stabili auspica quindi un dialogo costruttivo con le istituzioni per superare le criticità attuali e garantire il successo del Piano di Ripresa e Resilienza”.
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