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Dusty colpita dall’hackeraggio internazionale, personale a lavoro per limitare i danni alla cittadinanza

Dati persi e numero verde non attivo, per motivi non imputabili all’azienda che gestisce i servizi ambientali

L’attacco hacker internazionale che ha colpito anche l’Italia lo scorso sabato 4 febbraio, compromettendo server di aziende e istituzioni in tutta Europa, ha riguardato anche il fornitore di Dusty che custodisce il database delle prenotazioni dei ritiri a domicilio dei rifiuti ingombranti.

Dati persi e numero verde non attivo, per motivi non imputabili all’azienda che gestisce i servizi ambientali in 19 comuni siciliani. I danni sono dovuti infatti all’hackeraggio dei server della Società ITLAB a cui si affida la Società BLABS che gestisce alcuni dei servizi informatici di Dusty.

Per limitare i disservizi e rimettere subito in moto la macchina, Dusty ha predisposto due differenti moduli online disponibili sul portale ufficiale.

Il primo modello è riservato a chi ha effettuato la prenotazione fino al 3 febbraio, per confermarla o spostarla. Il secondo modulo è dedicato invece alle future prenotazioni per il ritiro di rifiuti ingombranti. In entrambi i casi gli utenti verranno ricontattati tramite email o telefono.

La Dusty, inoltre, si è da subito attivata con le amministrazioni comunali con cui collabora per veicolare attraverso i loro canali ufficiali la modalità di contatto attraverso i moduli.

FORM PER CHI HA GIA’ UNA PRENOTAZIONE:  https://form.jotform.com/230343070009341

FORM PER CHI DEVE PRENOTARE : https://form.jotform.com/230342846611350

Pur non essendo responsabile del disservizio, Dusty esprime il suo profondo rammarico a tutti gli utenti, contando sulla loro preziosa collaborazione per ricostruire l’agenda andata persa.


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