Ieri notte due detenuti stranieri detenuti al Minorile di Catania, provenienti dal Cesare Beccaria di Milano, hanno incendiato due celle.
Tre poliziotti penitenziari intervenuti sono stati intossicati dai fumi della combustione e condotti in ospedale. Lo riferisce Gioacchino Veneziano della Uilpa.
Inoltre, sempre ieri, “a conferma dell’altissima tensione che si registra nella struttura catanese”, un poliziotto penitenziario si è fratturato un braccio mentre divideva due detenuti “che si stavano prendendo a pugni e testate”, fatti che “restituiscano la realtà che le carceri minorili oggi pullulano di detenuti maggiorenni, quindi non idonee a consentire un ipotetico percorso rieducativo e di sicurezza, e non saranno gli spostamenti di detenuti dal nord al sud a migliorare la situazione che viene scaricata solo sulla pelle della polizia penitenziaria, giornalmente aggredita e ferita”.
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