Più passa il tempo e più le discariche abusive proliferano nelle strade di Catania. Una battaglia contro gli incivili che va combattuta in tutti i modi soprattutto perché, con l’arrivo della bella stagione e il caldo, il rischio che scoppino incendi rappresenta un serio pericolo; specialmente in casi dove, oltre alla spazzatura, bisogna fare i conti con gli alberi non potati come in via Merlino nel quartiere di Cibali. Già nelle scorse settimane il comitato Romolo Murri, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, aveva puntato il dito contro gli incivili chiedendo un sistema di videosorveglianza anti-zozzoni per le aree maggiormente a rischio.
Allo stesso modo aveva ribadito come la raccolta differenziata a Catania facesse acqua da tutte le parti. In quest’ultimo caso, dopo tutto questo tempo, Catania non sia ancora adeguata a questo sistema di raccolta e, dal centro alle periferie, le strade sono invase da montagne di sacchetti di plastica. Parliamo proprio di una incapacità di carattere strutturale visto che, dentro i palazzi, mancano aree di raccolta dei rifiuti che poi andrebbero conferiti, in base alla tipologia, nei giorni stabiliti.
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