In tendenza

Detenuti avrebbero appiccato il fuoco al carcere minorile di Catania, intossicati 4 agenti

Quattro agenti hanno dovuto far ricorso alle cure nel pronto soccorso dell'ospedale cittadino a causa delle inalazioni di ossido di carbonio

Due detenuti del carcere minorile Bicocca di Catania con presunti problemi psichiatrici e di tossicodipendenza hanno dato fuoco alle suppellettili delle celle: in pochi minuti i fumi tossici hanno invaso tutta la sezione detentiva, rendendo l’aria irrespirabile.

Quattro agenti sono rimasti intossicati. Solo il tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari ha evitato il peggio; sono state infatti prontamente aperte le celle e portati in salvo i giovani.

E’ accaduto ieri sera, intorno alle 19, secondo quanto riferisce Calogero Navarra, segretario nazionale per la Sicilia del Sindacato autonomo polizia penitenziaria.

Quattro agenti hanno dovuto far ricorso alle cure nel pronto soccorso dell’ospedale cittadino a causa delle inalazioni di ossido di carbonio.

“A loro – afferma il sindacalista del Sappe – va l’apprezzamento e la solidarietà del Sappe che per l’ennesima volta si vede costretto a denunciare le gravi problematiche che assillano ormai da tempo le carceri minorili. I gravi fatti accaduti nel carcere minorile di Catania Bicocca pongono in chiara evidenza l’enorme falla relativa alla gestione dei cosiddetti detenuti con problemi di carattere psichiatrico”.

Il sindacato Sappe proclama lo stato di agitazione del personale “sino a quando non ci saranno risposte concrete. Il personale merita rispetto e non si può continuare a lavorare in queste assurde condizioni, dove quotidianamente viene messa a repentaglio la propria incolumità”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni