Si è svolta al parco comunale “Paolo Borsellino” di Gravina di Catania la manifestazione di intitolazione all’Unicef dell’area adiacente al parco giochi che recherà adesso l’insegna con la scritta “All’Unicef e ai bambini di Gravina di Catania e del resto del mondo”.
L’idea è nata da un’iniziativa del consigliere Patrizia Costa, referente locale dell’Unicef, che ha presentato una mozione che ha visto l’approvazione di tutto il Consiglio comunale e che è stata positivamente commentata dal sindaco Massimiliano Giammusso il quale ha sottolineato come “l’intitolazione all’Unicef dell’area in questione – area inclusiva e come tale dal forte valore simbolico – rappresenti un significativo gesto verso questa Organizzazione sovranazionale che giornalmente si impegna e si spende nel mondo per dare un futuro, soprattutto in termini di diritti, ai bambini meno fortunati. Il nostro è un segno di ideale vicinanza a tutti coloro che nel mondo, specialmente i più piccoli, soffrono per le situazioni più disparate così da creare un ponte di solidarietà con loro, in termini di solidarietà, cura e attenzione da cittadini prima ancora che da amministratori”.
Un ringraziamento è stato poi rivolto dal consigliere Costa al presidente regionale dell’Unicef, professor Vincenzo Lorefice, “per il costante impegno a favore delle persone più indifese”.
Il presidente provinciale, professor Alessandro Fangàno ha invece “elogiato l’Unicef che si batte ovunque contro la violazione dei diritti anche fondamentali dei più piccoli sia a séguito di conflitti a carattere internazionale che a causa di problemi sociali interni ai singoli Stati”. E dopo aver ringraziato l’Amministrazione comunale di Gravina “per la profonda sensibilità dimostrata”, egli ha sinteticamente ripercorso la storia di tale Organizzazione sorta come ente emergenziale dell’Onu, poi divenuto ente stabile, aggiungendo che “i primi destinatari degli interventi dell’Unicef sono stati storicamente proprio gli Italiani sùbito dopo la conclusione del secondo conflitto mondiale attraverso la somministrazione di latte e biscotti fornita loro”.
Oggi l’ Unicef vede l’adesione di quasi duecento Paesi a livello mondiale ed in particolare spicca il ruolo dell’Italia che da Paese oggetto di aiuto da parte dell’ Unicef ne è diventato Stato sostenitore operando in tal senso una precisa scelta di campo che fatto sì che l’Italia sia diventata riferimento per le altre Nazioni specie in termini di aiuti concreti nelle aree planetarie in cui l’infanzia è vessata e non tutelata nonostante le Convenzioni e le normative che formalmente la tutelano.
Per l’Amministrazione comunale gravinese erano presenti il sindaco Massimiliano Giammusso, i consiglieri Patrizia Costa, Salvatore Calogero, Tommaso Maltese, Mirko Marcantonio, Emanuele Mirabella, Vincenzo Saitta ed il responsabile dell’ufficio di Gabinetto del sindaco, Marco Rapisarda, l’esperto del sindaco, Salvatore Giuffrida, e Daniela Leonardi e Francesco Nastasi in rappresentanza della Pro loco.
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