In tendenza

“Decreto Caivano” per contrastare i reati commessi da baby gang, partiti gli avvisi

Si tratta di specifici interventi adottati nell’ambito dell’espletamento dei poteri di prevenzione nei confronti di soggetti considerati, a vario titolo, socialmente pericolosi

Quaranta provvedimenti sono stati emessi a maggio dal Questore di Catania per prevenire e arginare fenomeni di illegalità, a tutela dell’ordine pubblico e a salvaguardia della sicurezza dei cittadini.

Si tratta di specifici interventi adottati nell’ambito dell’espletamento dei poteri di prevenzione nei confronti di soggetti considerati, a vario titolo, socialmente pericolosi.

Complessivamente, sono state disposte 36 misure di prevenzione personali tipiche ed atipiche, eseguite dalla Divisione Anticrimine della Questura. In particolare, sono state emanati 22 Avvisi Orali, di cui sette nella forma aggravata, con prescrizioni, per persone che hanno commesso reati contro il patrimonio (furti e rapine), reati in materia di stupefacenti e contro l’Amministrazione (resistenza, violenza a pubblico ufficiale), in materia di armi e contro la persona.

Quattro Avvisi sono stati eseguiti nei confronti di minorenni, in ottemperanza alle norme introdotte dal “Decreto Caivano” per contrastare i reati commessi da baby gang.

L’esecuzione della misura di prevenzione si è resa necessaria per due minorenni denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate in quanto protagonisti di una pericolosa fuga in scooter per le vie cittadine nel vano tentativo di sfuggire al controllo delle forze dell’ordine. I due minori sono stati arrestati, grazie anche all’ausilio delle riprese effettuate da un elicottero della Polizia di Stato.

Altri due minori, invece, sono stati sorpresi a spacciare sostanze stupefacenti, per cui sono stati arrestati in flagranza di reato.

Nello specifico, l’Avviso Orale è il provvedimento con il quale la persona ritenuta pericolosa per la società è informata della presenza di indizi a suo carico e, pertanto, viene invitata a mantenere una condotta conforme alla legge.

Tra le attività di prevenzione disposte dalla Questura in tutto il territorio etneo si inserisce pure l’azione di contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi che, spesso, vengono beccati dalle forze dell’ordine mentre compiono inequivocabilmente l’ illecita attività nei confronti degli automobilisti, nelle strade e nelle piazze della città, particolarmente frequentate da cittadini e turisti.

A tal proposito, sono stati emessi 10 DACUR, il divieto di accesso in determinate aree urbane, per altrettante persone sorprese ad esercitare l’illecita attività di parcheggiatori in piazza Umberto, via Felice Gambino, piazza Manganelli, via Alcide De Gasperi, piazza Falcone, piazza Montessori, via Dusmet, viale Ruggero di Lauria e piazza Europa. Gli stessi soggetti verranno segnalati agli enti competenti per la sospensione o la revoca di eventuali sussidi.

Alle 36 misure di prevenzione personali emesse, si aggiungono 4 Fogli di Via obbligatori per persone, non residenti in città, alle quali è vietato di ritornare a Catania per un periodo compreso tra 1 anno e 6 mesi fino a 4 anni. Il divieto è stato comminato ad un uomo responsabile del danneggiamento di auto in sosta nel centro storico e a tre giovani, provenienti da altre parte d’Italia, sorpresi ad imbrattare e a deturpare convogli ferroviari della Stazione Centrale. I tre ragazzi sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni