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Da Gravina la rappresentante per Catania della Rete regionale per la protezione e l’inclusione sociale

La prima riunione di insediamento della Rete è prevista per giovedì 14 novembre a Palermo

Il sindaco di Gravina di Catania, Comune capofila fra quelli che costituiscono il D-19, Massimiliano Giammusso e il vicesindaco con delega ai Servizi sociali e al Distretto socio-sanitario, Claudio Nicolosi, comunicano alla cittadinanza che è stata istituita la Rete regionale per la protezione e l’inclusione sociale.

Essa è presieduta e coordinata dall’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, nonché dal Dirigente generale del dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali VII Servizio “Fragilità e povertà” e al suo interno sono stati individuati i componenti della Rete regionale per la Protezione e l’Inclusione sociale.

Fanno parte della detta Rete regionale i rappresentanti delle nove Province della Sicilia, figure che sono state individuate a seguito della deliberazione della Giunta regionale come previsto dal Piano regionale per la lotta alla povertà.

A essere nominata dai nove sindaci capofila dei distretti socio-sanitari della provincia di Catania come rappresentante della provincia di Catania e dei nove distretti che ad essa fanno capo è stata Giusi Scalia, funzionario del Comune di Gravina di Catania dal 2016 e che oggi ricopre il ruolo di Dirigente dell’Ufficio di Piano del D-19 insieme con Marina Carrubba.

A nome di tutta l’Amministrazione comunale il sindaco di Gravina di Catania Massimiliano Giammusso e l’assessore Claudio Nicolosi intendono “complimentarsi con Giusi Scalia per il prestigioso e meritato riconoscimento ricevuto che, ne siamo certi, fungerà da stimolo per un impegno sempre eccellente come quello mostrato, del resto, sino ad ora”.

La prima riunione di insediamento della Rete è prevista per giovedì 14 novembre a Palermo del Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche sociali per discutere i seguenti punti all’Ordine del giorno preventivamente stabiliti: condivisione degli obiettivi e delle modalità di funzionamento della Rete; individuazione delle priorità e definizione delle successive attività.


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