Non si parlerà più di “fallimento” di un’azienda ma della sua “liquidazione giudiziale”: un cambio linguistico significativo che sottolinea il più ampio mutamento voluto dalla “Delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza” (legge 19/10/2017 n. 155). Un provvedimento che, con la bozza dei primi due decreti attuativi, apre nuovi scenari: da un lato
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