Una mini Olimpiade di colori, di passione, devozione e tanto sport, quello che unisce, aggrega e diventa motore di valori. La Coppa Sant’Agata regala la più bella copertina.
I numeri, la caratura degli eventi, il coinvolgimento di atleti promuovono a pieni voti l’idea di creare un contenitore sportivo con tutti gli eventi dedicati alla Santa Patrona, sotto il coordinamento firmato da Coni, Sport e Salute, assessorato allo Sport del Comune di Catania e Comitato dei Festeggiamenti agatini.
“Non posso che ritenermi soddisfatto – rivela Enzo Falzone, vice presidente vicario del Coni Sicilia – perché siamo riusciti nell’intento di elevare il grado di partecipazione e di consenso nella Settimana Agatina dello sport. Mi hanno colpito tante cose, ma in particolare ho apprezzato l’entusiasmo di chi ha voluto condividere questo cammino in modo propositivo e la grande passione dei partecipanti. L’anno prossimo cercheremo di migliorare ancora, conservato quest’assetto che ci convince tanto. La sinergia con Sport e Salute, l’Assessorato allo Sport e il Comitato per i festeggiamenti agatini è stata impeccabile”.
Obiettivi, insomma, prefissati in conferenza stampa – dove ricordiamo la consegna del premio Marco Mannisi al presidente onorario Csain e già olimpionico Giacomo Crosa – e centrati in pieno.
Con la regata velica, andata in scena ieri e curata dal Circuito Nic, è andata in archivio la Coppa Sant’Agata. Diversi i momenti clou che l’hanno caratterizzata. Il primo giorno è stato speciale con il Dragon Boat (organizzato dal Circolo Canoa Catania) e “In cammino…. Per Sant’Agata” (300 partecipanti per l’iniziativa Csi), due eventi che hanno dato da subito un impulso importante e lanciato una domenica, come quella del 28 gennaio, che sarà ricordata come una delle più ricche di sport.
Basti pensare all’ormai attesissimo Trofeo Sant’Agata di ciclismo Libertas, con la vittoria di Pietro Mina e quasi 200 iscritti e tanta gente sulle strade; al Memorial Gili di nuoto (Poseidon Sporting Club), al campionato regionale di nuoto paralimpico, promosso da All Sporting (più di 400 partecipanti alla piscina di Nesima); al rugby con la presenza di tanti piccoli rugbisti (organizzato da San Gregorio rugby) e al tiro a segno con una giornata indimenticabile per i partecipanti (organizzata da Uits). Oltre 1500 atleti impegnati per una domenica incredibile.
Il Trofeo Sant’Agata di podismo ha ritrovato una straordinaria verve ed è stato riportato in auge – sotto la spinta dell’Atletica Sicilia – come conferma la vittoria dell’azzurro Pietro Riva e il grande entusiasmo riscontrato sulle strade di un circuito nuovo che ha valorizzato tutto il Centro Storico di Catania.
Il 24esimo atto del torneo di calcio – sotto l’egida di Csain – ha segnato il debutto ufficiale al Cibalino, recentemente riqualificato e oggi sede di allenamenti del Catania. La vittoria della squadra dei Magistrati di Ignazio Fonzo è stata ricca di spunti in un quadrangolare che vedeva al via anche l’Asd Sport in Vaticano, battuta in finale, la rappresentativa Città di Catania e la Nazionale Diplomatici. La ciliegina sulla torta è stata la presenza dell’Alberghiero Karol Wojtyla che ha curato catering e accoglienza, esperienza che si ripeterà ancora nel Mondiale degli Sport d’Impresa.
Ma è stato anche il momento per il tennis tavolo, disputatosi alla palestra Gagliano (Circolo Etneo promotore dell’evento), e il padel nel neonato Catania City Sport. Csain ha curato anche la due giorni di equitazione al Sisa di Aci Sant’Antonio con 160 partecipanti nel dressage e nel salto a ostacoli.
Otto le squadre al via nel Trofeo di Hockey che si sono sfidati al Dusmet con tanti piccoli talenti scesi in campo; soddisfazione del Galatea) Il 4 febbraio spazio alla canoa polo, curato dallo Jomar) al Porticciolo di Ognina per completare in bellezza.
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