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Consiglio comunale di Catania, “la maggioranza blocca un risparmio di circa 1,2 milioni di euro”

Il provvedimento, pensato per affidare la fornitura di energia elettrica alla partecipata Asec Trade tramite un accordo di in-house providing

“L’ennesima occasione mancata”, così i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio, commentano la mancata approvazione ieri sera in aula di una misura che avrebbe garantito un risparmio di 1,2 milioni di euro annui all’ente comunale, a fronte di ulteriori costi delle sedute di Consiglio

Il provvedimento, pensato per affidare la fornitura di energia elettrica alla partecipata Asec Trade tramite un accordo di in-house providing, a detta degli esponenti pentastellati avrebbe permesso un significativo risparmio economico, ma avrebbe anche sbloccato l’attivazione degli impianti fotovoltaici già installati sulle scuole e sugli uffici comunali, finora non collegati alla rete.

Si tratta di un’opportunità per accelerare la transizione energetica del Comune – spiegano i due -, risparmiando risorse preziose e dando impulso all’uso delle energie rinnovabili sul territorio. Questa paralisi decisionale dovrebbe rappresentare un segnale allarmante per la città e per un’amministrazione già in difficoltà nel rispettare le indicazioni stringenti della Corte dei Conti.”

Bonaccorsi e Ciancio parlano di una maggioranza litigiosa, “divisa su questioni legate alla riorganizzazione delle partecipate e, pare, perfino su giochi di potere per alcuni assessorati. Ci chiediamo: è questo un atteggiamento responsabile?”

Il messaggio finale di Bonaccorsi e Ciancio è un invito alla responsabilità e all’impegno per l’efficienza amministrativa e la sostenibilità: “È il momento che il Consiglio metta al primo posto l’interesse della città e dei suoi cittadini. Le divisioni interne non possono continuare a pesare sulla collettività.”


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