Martedì 29 marzo e giovedì 6 aprile torna a Catania da Zo Centro Culture Contemporanee il Piano Day seconda edizione catanese, organizzata dall’Associazione culturale Zo, in collaborazione con il Conservatorio Bellini di Catania, dell’evento internazionale ideato dal musicista tedesco Nils Frahm, che si svolge l’88° giorno dell’anno (quest’anno il 29 marzo), in riferimento agli 88 tasti del pianoforte. Il suo obiettivo è creare una piattaforma per progetti legati al pianoforte con il fine di promuovere e celebrarlo nei modi più diversi e originali, coinvolgendo tutti coloro che amano questo strumento, dai giovani ai meno giovani e dagli amatoriali ai professionisti di qualsiasi genere musicale.
Si inizia il 29 marzo (inizio ore 21) con l’opening affidato ad Alberto Vescovi, pianista che incide per Inri Classic, seguito dal concerto “A Closer distance” del pianista e compositore italiano Bruno Bavota con la cantante olandese Chantal Acda. Questo appuntamento musicale fa parte anche di Partiture, la rassegna di Zo dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica, tra elettronica, audio/video, neoclassica e contemporanea.
Il 42enne pianista veneto Alberto Vescovi – dopo gli album per piano solo “Solo in sogno” del 2018 “Universe” del 2021 – lo scorso gennaio è uscito con
“Particelle correlate”, primo singolo del nuovo album “Attimi di tranquillità in una linea di fine corsa”, un progetto di sperimentazione e mescolanze sonore, in cui pianoforte ed elettronica si intrecciano tra di loro. Il pianista napoletano Bruno Bavota e la cantante belga/olandese Chantal Acda dal momento del loro incontro hanno capito quasi subito di voler fare musica insieme. Bavota era già un fan del lavoro della Acda, e nelle composizioni intime e pittoresche di Bavota, Acda vide un potenziale di collaborazione che chiedeva di essere esplorato. L’isolamento forzato del Covid ha fornito un’opportunità insolita per realizzare un album insieme, senza mai trovarsi nella stessa stanza. Originariamente concepito come un breve eo di due o tre canzoni, “A closer distance” è il risultato di un mese di connessioni creative apparentemente infinite e senza sforzo tra Bavota e Acda.
Nate dalla frase iniziale di pianoforte che è diventata il titolo dell’album, le nove canzoni che compongono l’album sono state scritte e registrate da Bavota e Acda nelle loro rispettive case. Costruite per lo più attorno agli arrangiamenti solitari di Bavota al pianoforte e alla voce stratificata ed eterea di Acda, la musica di “A closer distance” – il pianoforte e la chitarra acustica più morbidi, intimi e familiari mescolati con voci indie-folk sommesse – riflette l’intimità e la tranquillità del loro concepimento.
Il secondo appuntamento del Piano Day, il 6 aprile, vedrà in scena il musicista francese Laake, a metà strada fra techno, neo-classica e musica da film, e il musicista siciliano Gian Marco Castro, anch’egli fra neo-classica, colonne sonore e input digitali.
Dopo Bavota e Acda “Partiture 2022-2023” proseguirà con altri 3 appuntamenti all’insegna della nuova musica legata alla migliore ricerca e sperimentazione, con la preponderanza di progetti audio/video e la presenza in particolare di lavori per pianoforte e violoncello; “Shadow” di Davide Oliveri; 4 maggio 2023, h 21: “Elusive balance” di Ozmotic; 19 maggio 2023, h 21: “Seibutsu”, live e mostra d’arte di Angelo Sturiale.
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