Sguardi persi nel vuoto e un silenzio che sapeva di rabbia. Stamattina una chiesa madre di Solarino piena di amici e parenti ha salutato per l’ultima volta Chiara Adorno, la studentessa di Scienze biologiche travolta in viale Andrea Doria a Catania prima da uno scooter e poi da un’automobile, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali.
Un’atmosfera cupa, una domenica mattina triste per tutta la comunità di Solarino che si è ritrovata nello stesso posto dove circa un mese fa era stato celebrato il funerale di Fabio Vita, altro giovane volato via troppo presto per un incidente stradale con la sua moto.
Una morte inspiegabile, un’assenza inconsolabile mentre la Procura ha già disposto l’autopsia – svolta nei giorni scorsi – e iscritto nel registro degli indagati i due 26enne che erano alla guida dello scooter e dell’auto.
Ci ha provato don Luca Saraceno a consolare i presenti, ricordando la passione di Chiara per i puzzle, una passione da cui “trarre ispirazione per mettere insieme i pezzi della vita”. A fine celebrazione alcune amiche hanno letto alcune lettere, ricordando come “Chiara ci colorava la vita”.
Toccante il ricordo della famiglia: mamma, papà e la sorella, abbracciate all’altare per salutare l’ultima volta Chiara.
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