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Catania, Zerocalcare all’Etnacomics presenta il suo ultimo lavoro “Quando muori resti a me”

Si tratta di una graphic novel che ha al centro il rapporto, fatto di tanti “non detti”, con il padre

Michele “Zerocalcare” Rech star, ancora una volta, a Etnacomics. Il celebre autore romano ha presentato il suo ultimo lavoro “Quando muori resti a me” davanti a una affollatissima platea catanese. Si tratta di una graphic novel che ha al centro il rapporto, fatto di tanti “non detti”, con il padre. “Tuttora mio padre non ha commentato quanto ho scritto” ha dichiarato Zerocalcare. Il racconto parte da lontano, da un paesino delle Dolomiti negli anni della prima Guerra mondiale fino ad arrivare al G8 di Genova.

In mezzo, ben quattro generazioni familiari in un intreccio mai definitivamente sciolto di sentimenti con i quali prima o poi è necessario fare i conti. Altro tema dell’opera è il legame fra senso di colpa e responsabilità. Un libro che sembra quasi chiudere in cerchio. La figura del papà di Zero, infatti, è stata sempre solo accennata nei fortunatissimi titoli precedenti, a fronte invece di una presenza molto più massiccia della madre. Adesso, con una nuova maturità, l’autore sembra pronto a regalare ai suoi fan un altro pezzetto di sé.

Zero si è concesso generosamente al pubblico rispondendo anche ad alcune domande sulla vita privata e sul rapporto con i fan. L’autore, tra l’altro ha confessato di non avere un social media manager e, dunque, di avere un filo diretto con i suoi follower. “Per evitare gli “accolli”, dunque, ha adottato la tattica di rispondere a notte inoltrata “quando l’interlocutore dorme, così evito un lungo botta e risposta!” Zero ha anche firmato il manifesto di questa edizione, con un Pirandello circondato da maschere decisamente “pop” da Topolino a Hulk, passando per Naruto e Harley Quinn.

Anna Murè


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