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Catania, visita all’Ipm del capo dipartimento Sangermano. Fp-Cgil: ““necessario sottoscrivere un protocollo con il sistema sanitario della Regione Sicilia”

I temi trattati sono stati molteplici tra cui gli eventi critici registrati nell’ultimo anno ai danni della Polizia Penitenziaria

Si è svolto questa mattina a Catania un incontro tra Antonio Sangermano, Capo del Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità e le Organizzazioni Sindacali Rappresentative in ambito Nazionale per il Corpo di Polizia Penitenziaria. La delegazione trattante per la FP CGIL era composta da Concetta La Rosa Segretaria Generale CGIL Catania e Alfio Giurato Coordinatore Sicilia per la FP CGIL Polizia Penitenziaria.

I temi trattati sono stati molteplici tra cui gli eventi critici registrati nell’ultimo anno ai danni della Polizia Penitenziaria.

Abbiamo rappresentato come possibili soluzione di decompressione dei carichi di lavoro per il personale di Polizia Penitenziaria., l’attivazione di un protocollo d’intesa  tra il Servizio Sanitario della Regione a statuto autonomo della Sicilia e il Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, per delineare prassi comuni di intervento in tutta la Regione che possano migliorare la gestione sia delle persone ristrette che hanno già una diagnosi di accertato disagio psicologico, sia per monitorare le sofferenze psico-fisiche della restante popolazione detenuta.

La presenza del  Capo Dipartimento della Giustizia Minorile è sicuramente un segnale di vicinanza ai colleghi della Polizia Penitenziaria rimasti feriti nelle recenti aggressioni negli istituti penitenziari per  minori.

Mirko Manna, Nazionale FP CGIL Polizia Penitenziaria: “Un altro argomento da trattare è la carenza di posti nelle REMS della Sicilia che merita un confronto tra Ministero della Giustizia e Ministero della Salute come da parecchio auspicato dal nostro Sindacato. Ci auguriamo che le nostre proposte sia a livello locale che a livello nazionale, siano una occasione di confronto anche con il Capo DAP Giovanni Russo e con il Ministro della Giustizia Nordio e i Sottosegretari Delmastro Delle Vedove ed Ostellari”.


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