“Ancora una volta al tavolo di confronto della vertenza “Spaccio alimentare” sono mancate le risposte che chiediamo da diversi mesi. Ormai non possiamo nascondere che siamo fortemente preoccupati per il futuro dei 180 dipendenti di Catania e degli oltre 400 impiegati che operano negli altri punti vendita in Sicilia”. E’ questo l’amaro commento di Carmelo Catalano e di Vito Tringale,
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